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La Vastese cala il tris e ritrova il sorriso: battuta la Vis Pesaro seconda della classe

I biancorossi interrompono la striscia negativa grazie ai gol di Bartoli, Fiore e Tafili. Primo successo per mister Favo

redazione
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La Vastese ritrova il sorriso.

I biancorossi tornano al successo, dopo sette partite e quattro sconfitte consecutive, battendo 3-0 all'Aragona la Vis Pesaro seconda della classe. Successo legittimo, il primo con il nuovo allenatore Massimiliano Favo in panchina.

A firmare la vittoria sono le reti, realizzate tutte nel corso del secondo tempo, da Bartoli, Fiore e Tafili.

LA CRONACA (di Antonio Del Borrello, Ufficio Stampa Vastese Calcio) -  Settanta giorni di digiuno possono bastare. Nell’ottava giornata di ritorno del girone F, dopo quattro sconfitte consecutive e sette domeniche a secco di successi la Vastese, grazie a un secondo tempo da urlo, si abbatte sulla vicecapolista Vis Pesaro fermatasi all’Aragona dopo tre successi consecutivi.

Bartoli prima seguito da Fiore e Tafili hanno confezionato il primo successo per l’allenatore campano Massimiliano Favo alla terza presenza sulla panchina biancorossa.

La partita – Il tecnico Favo decide di cambiare presentando la sua Vastese con la difesa a tre aggiungendo Bartoli a capitan Allocca e Campanella. Sulle corsie laterali, a causa dell’infortunio di Mensah, spazio ai ’97 De Cinque e Manisi. Tra i pali si rivede Russo. Torna nel terzetto di centrocampo Manzo insieme a Cosenza e Tafili mentre in avanti tocca a Prisco e Fiore.

I marchigiani arrivano all’Aragona forti delle tre vittorie consecutive e il secondo posto ma mister Sassarini deve rinunciare alla fantasia di Ridolfi infortunatosi gravemente ai legamenti del ginocchio sette giorni fa. Un primo tempo soporifero con i due portieri mai chiamati veramente in causa, il terzetto difensivo vastese controlla bomber Costantino senza concedergli spazi e dall’altra parte Prisco e Fiore cercano di trovare il feeling giusto per bucare la difesa marchigiana ma l’unico squillo dei primi quarantacinque minuti arriva su palla inattiva. Quando scollinata la mezzora sugli sviluppi di un corner Fiore serve rasoterra Cosenza la cui conclusione sorvola la traversa.

Nella ripresa la Vastese parte con il piede sull’acceleratore e alla prima sortita offensiva sblocca il match. Tiro cross dalla destra di Fiore, sul secondo palo è appostato Campanella sulla cui incornata si fa trovare pronto Iglio ma sulla ribattuta Bartoli in mischia è il più lesto di tutti ad insaccare in rete. Per il giovane centrale pugliese si tratta del secondo gol stagionale dopo quello realizzato a Matelica nel girone d’andata. Con un gol di vantaggio i padroni di casa provano a controllare il match ma nell’unica occasione concessa agli ospiti Costantino grazia Russo calciando debolmente a tu per tu. Scampato il grosso pericolo sul capovolgimento di fronte i biancorossi di Favo chiudono i giochi, la punizione di Fiore calciata da venticinque metri trova la deviazione decisiva in barriera, l’estremo ospite è di nuovo battuto. Decimo gol stagionale per il dieci vastese. I padroni di casa non sono per nulla sazi, continuano a divertirsi e trovano anche il tris con Tafili bravo a raccogliere un perfetto assist del neoentrato Galizia. Nei minuti finali a risultato acquisito ci pensa Russo a blindare la porta con due interventi su Costantino e Comi.

Una vittoria attesa da oltre due mesi, i biancorossi tornano a muovere la classifica toccando quota 35 agganciando in sesta posizione l’Olympia Agnonese e portandosi a due punti dai playoff. Tra sette giorni sfida tutta abruzzese, la Vastese sarà di scena a Pineto, sarà un’altra battaglia da vincere.

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