Ebbene sì! Se a piazza Verdi c'è (giustamente) un totem per Andrea Iannone penso che meriti un totem anche Fabio Celenza.
Lo so che qualcuno dirà che è una "cosa" vecchia, ma se rimane di attualità , anzi aumenta nel "successo", vuol dire che la "cosa" è geniale e che il suo autore ha scelto la "cosa" giusta quindi il "giovane vastarolo" ha talento.
Oggi anche a Edicola Fiore...
http://francescopaolodadamo.blogspot.it/
Il Donald Trump 'secondo me' di Fabio Celenza