Lunedì 21 maggio 2018 si sarebbe dovuto tenere, presso un istituto scolastico di Vasto, un convegno per ricordare l’On.le Aldo Moro a quarant’anni dalla sua morte dal titolo “Aldo Moro: l’indicibile verità”.

Mai titolo fu più azzeccato per descrivere quello che è accaduto negli ultimi giorni per sabotare la manifestazione organizzata dalla Fo&Pa collocata all’interno del progetto “Per non dimenticare, anzi…per ricordare” che ha come obiettivo quello di ricordare personaggi illustri della politica locale e nazionale. Dopo i convegni su Gaspari e Spataro, infatti, i ragazzi della Fo&Pa avevano deciso di ricordare lo statista martire delle BR invitando alcuni relatori illustri a parlare di Moro agli studenti degli istituti superiori.

Questo convegno, però, non è stato gradito da tutti, forse perché qualcuno voleva il “monopolio del ricordo di Moro”, tant’è che “un’entità superiore” è intervenuta per sabotare il convegno credendo, probabilmente, di fare un torto agli organizzatori. L’effetto sortito, però, non è stato quello sperato. Infatti, questa “entità superiore”, si è solo coperta di ridicolo, offendendo la memoria dell’On.Le Aldo Moro e privando gli studenti di una importante giornata formativa di studio. “L’indicibile verità” del sabotaggio del convegno ha delle connotazioni assurde e arroganti che risparmiamo ai lettori. Il tutto, comunque, può essere sintetizzato con una parola: che tristezza!

Avv. Francesco Prospero (Consigliere Comunale di Vasto e membro del Coordinamento della Scuola di Formazione Politica Fo&Pa)