Nel corso di un'affollata riunione, tenuta in un noto hotel della costa vastese, Giuseppe Forte ha presentato all'assemblea del movimento ''Forte per Vasto'' la bozza di programma per le amministrative del 28 e 29 maggio prossimi. Presenti all'incontro, tra gli altri, rappresentanti dell'Udeur-Popolari, che l'altro giorno ha ufficializzato il suo appoggio al candidato sindaco, e dei Verdi. Nella circostanza, il presidente dell'associazione vastese ''Les Amis de Robespierre'', Maurizio Vicoli, ha ufficializzato l'adesione della stessa associazione al movimento ''Forte per Vasto''. Per quanto concerne la bozza di programma illustrata ieri sera, due sono i punti nodali da cui ripartire per rilanciare Vasto: riparare i danni provocati alla città ed al territorio dal Piano Regolatore voluto da Tagliente nel 1998; togliere Vasto dall'isolamento dal resto del territorio e far riguadagnare il ruolo e la dignità di città capoluogo di comprensorio. Nell'illustrare la bozza di programma all'attento uditorio, rappresentante le diverse componenti della Città, Forte ha illustrato alcune idee che sono gli elementi portanti del programma amministrativo per il nuovo quinquennio. ''Noi vogliamo - ha detto - una città che valorizzi la sua storia, le sue tradizioni, ma che sia anche aperta all'Europa e al mondo; che ponga particolare attenzione al lavoro, alle famiglie e a chi vive situazioni di disagio; una città più umana che abbia cura dei deboli e che ascolti il dolore; che guardi lontano per una crescita sostenibile per un maggior benessere economico''. Affrontando il tema del turismo Forte ha sostenuto che è necessario ''valorizzare lo splendido ambiente naturale ed il centro storico di Vasto, perché il turismo è uno dei pochi comparti che può favorire lo sviluppo''. Ma nel programma della Lista Forte per Vasto'' non manca attenzione particolare per i giovani, il volontariato e l'associazionismo. ''Una città che sappia fare emergere le risorse, le intelligenze e le professionalità presenti; che sappia anche pensare in termini di ''qualità totale'', con la lotta agli sprechi e maggiore efficienza della macchina comunale, con la necessaria attivazione dell'Ufficio Controllo di Gestione''. Forte ha dato poi ampio risalto al problema della sicurezza, della sanità, dell'assistenza sociale, della viabilità. Il candidato sindaco, infine, ha dichiarato il proprio impegno affinché ''Vasto riconquisti un ruolo di primo piano, dia una spinta alla sua crescita insieme agli altri comuni del comprensorio''. Nei prossimi giorni proseguirà la ''campagna di ascolto'' e il confronto con la città e le categorie per la messa punto della versione definitiva del Programma ''Forte per Vasto'' da depositare in Comune.