E' andata. Luca Dirisio ha finalmente interpretato ''Sparirò'' sul palco dell'Ariston. La sua prima esperienza ''ufficiale'' al Festival, dopo quella ufficiosa dell'anno scorso (quando duettò con Paolo Meneguzzi in ''Non capiva che l'amavo''), è stata positiva. Il brano presentato in gara è una classica canzone d'amore all'italiana, di ampio respiro melodico, dunque un po' diversa dallo stile tendenzialmente black cui Dirisio ci ha abituati. Qua e là spunta qualche nota vagamente ''blues'', ma fondamentalmente la costruzione armonica del pezzo (compresa una parte a scendere) richiama le tipiche composizioni sanremesi. Dirisio ha dichiarato che ''Sparirò'' è dedicata alla sua ex ragazza: il testo racconta, infatti, di una storia dolente, terminata tra la sofferenza - com'è, d'altronde, prerogativa di ogni amore che finisce - e il suo protagonista ha voluto portare questo piccolo grande racconto nel grande circo mediatico di Sanremo per ringraziare la propria ragazza di ciò che di bello gli ha dato. L'orchestra che ha accompagnato Dirisio è stata diretta da Giuliano Boursier, produttore del cantante. Erano le 23.17 di ieri quando Luca varca la soglia del palcoscenico: indossa una camicia bianca con una fascetta rossa (un omaggio alla sua città: bianco e rosso, infatti, sono i colori di Vasto), è emozionato, ma canta bene. Ad un primo ascolto del pezzo, però, si ha l'impressione che vocalmente non gli renda troppa giustizia: il cantante vastese, infatti, non si lancia in acuti e roba del genere, e di conseguenza il suo timbro vocale influenzato dal soul non viene particolarmente esaltato, per dare spazio ad un cantato maggiormente intimistico. Poco male. Vedremo cosa succederà giovedì 1 marzo, quando Luca tornerà ad esibirsi, in attesa di sapere se accederà o meno alla finale. Per il momento, non gli è andata troppo bene: nella categoria ''Uomini'' è penultimo (quinto) davanti a Gianluca Grignani. Oggi, intanto, è uscito il secondo album di Luca Dirisio, ''La vita è strana'', pubblicato sia in formato cd album che in DualDisc. E' bene ricordare che il primo, omonimo album di Dirisio ha venduto oltre 100.000 copie. In questo nuovo lavoro cresce molto la statura di Luca come autore, la maggiore presenza di figure poetiche nei suoi testi e il suo impegno nel renderle vive e molto ''fisiche'' attraverso un modo di cantare che diventa sempre più un concentrato esplosivo di calore, grinta, sentimento e graffiante dolcezza. . La tracklist comprende 12 canzoni: ''L'isola degli sfigati'', ''Stufa calda'', ''Piange il sole'', ''La ricetta del campione'', ''Sparirò'', ''Devi darmi di più'', ''Hotel Cervo'', ''Giù amore'', ''Crisi di governo'', ''Niente è perso'', ''La vita è strana'' e ''Piantagioni di spezie''. Nel Dual Disc si trovano l'intero album in audio 5.1, il making of del disco, un servizio fotografico e i videoclip di ''Calma e sangue freddo'', ''Il mio amico vende il tè'' e ''Usami''.