Sono tornati a protestare, questa mattina, i dipendenti della ''Sidervasto'', azienda siderurgica che produce tubi in ferro insediata nell'area industriale di Punta Penna di Vasto. Le maestranze dell'azienda hanno dapprima impedito lo scarico delle merci in segno di protesta contro la chiusura dell'azienda alle loro rivendicazioni contrattuali. In particolare, i sessanta lavoratori, da anni costretti a fare i conti con i contatti di solidarietà, contestano la decisione dell'amministratore unico Franco Testi di eliminare il turno pomeridiano e di imporre ai dipendenti soltanto due turni, quello giornaliero e quello notturno. Poi, intorno alle 11.30, quale segnale di disponibilità, gli operai hanno permesso lo scarico di due mezzi pesanti. I lavoratori, in pratica, reclamano migliori condizioni di lavoro e, soprattutto, prospettive chiare sul proprio futuro all'interno dell'azienda. L'agitazione del personale prosegue anche con un presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica. I delegati sindacali hanno tentato un contatto con il direttore dello stabilimento attualmente a Modena, sede della società, ma le posizioni delle rispettive parti sembrano, purtroppo, ancora distanti.