Scene come questa della foto che pubblichiamo, la celebrazione di un matrimonio civile in spiaggia, a 'La Ciucculella' di Vasto Marina, potrebbero rappresentare un "unicum".
C'è infatti l'altolà' della Prefettura di Chieti alla celebrazione di matrimoni, con rito civile, al di fuori dalla casa comunale, ad eccezione di Palazzo d’Avalos.
Tutto questo alla luce di una nota della Prefettura di Chieti, relativa ad una delibera della Giunta Menna che individuava una serie di siti atti ad ospitare riti del genere (Plaza Happening Center, La Ciucculella, Hotel Acquario, Villa Vignola, Baja e Hotel Perrozzi)
Questa la nota a firma del viceprefetto Gianluca Braga. “In riferimento alla nota numero 46251 del 5 agosto scorso concernente l’oggetto – celebrazione di matrimoni civili in siti diversi dalla casa comunale – si fa presente che, all’esame della delibera di Giunta comunale sopraindicata, a parere di questa Prefettura i siti e le modalità individuate per la celebrazione del matrimonio civile fuori dalla casa comunale – fatta eccezione per Palazzo D’Avalos – non rispettano i requisiti di esclusività e continuità delle destinazione, così come delineati dal Consiglio di Stato, con il parere numero 196/2014. Pertanto, il provvedimento in parola è stato trasmesso alla competente Direzione centrale del citato Ministero, al fine di avere un parere al riguardo”.
Dal canto suo il sindaco Francesco Menna, che ha tenuto una conferenza stampa in merito nella sala consiliare 'Giuseppe Vennitti', ha fatto sapere che ha già dato mandato all’Avvocatura comunale di replicare ai rilievi della Prefettura, spiegando il proprio orientamento al Ministero. Amareggiato Menna: “Non vorrei che si ripeta un altro caso Jova Beach party“, ha affermato il primo cittadino. “I concerti si fanno in tutta Italia, tranne che a Vasto. I matrimoni fuori dalla casa comunale si fanno in tutta Italia, tranne che a Vasto”.