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Botte all'ex moglie e precedenti episodi di maltrattamenti e violenza sessuale, scatta l'arresto

Polizia in azione a Vasto Marina. Bloccato un 34enne finito in carcere con diverse accuse nei suoi confronti

redazione
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Maltrattamenti nei confronti dell'ex moglie avvenuti sistematicamente in presenza del figlio minore. E' per questo che la Polizia di Vastro ha arrestato un uomo, di nazionalità tunisina, residente a San Salvo.

E' stata la segnalazione del figlio, per un'ennesima lite violenta tra i suoi genitori, a contattare il 113.

Sottolinea il dirigente del Commissariato, vice questore aggiunto Fabio Capaldo: la pattuglia della Squadra Volante, immediatamente intervenuta, notava un bambino vagare impaurito e in lacrime nelle vicinanze di un bar di Vasto Marina, riferendo agli agenti che il padre stava picchiando violentemente la mamma in un parcheggio adiacente. La coppia veniva notata nei pressi del parcheggio della vecchia stazione, proprio mentre l’uomo stava strattonando e trattenendo con forza la giovane, che presentava escoriazioni sulla fronte e sulle braccia. Alla vista della Polizia l’uomo si alterava ulteriormente e, con fare minaccioso, urlava che stava solo discutendo con sua moglie.

Nel frattempo anche la sorella della donna aveva telefonato alla Polizia riferendo che, poco tempo prima, l’ex cognato aveva prima minacciato per telefono sua sorella, intimandole di tornare a casa e poi si era recato presso la propria abitazione e, dopo aver distrutto i telefoni cellulari di lei e del bambino, l’aveva afferrata per i capelli e picchiata con calci e pugni trascinandola fuori. Considerato l’atteggiamento violento dell’uomo, sul posto interveniva in ausilio altro personale del Commissariato.

Dagli accertamenti esperiti emergeva che lo stesso risultava avere numerosi pregiudizi penali per i medesimi reati e che non aveva più la potestà sul minore. Quasi quotidianamente, in passato, aveva usato violenza nei confronti della giovane moglie. In alcune occasioni l’aveva legata nel letto e le aveva procurato delle bruciature sul viso e nelle parti intime. Spesso, dopo aver assunto alcolici o stupefacenti, aveva costretto la donna ad avere rapporti sessuali o, senza motivo, l’aveva cacciata di casa e costretta a passare la notte fuori dall’abitazione. Tutte le violenze subite, a cui aveva assistito il figlio minore, non erano mai state denunciate, né la donna aveva fatto ricorso a cure mediche per le gravi lesioni riportate, per paura di ritorsioni e temendo per la propria incolumità e per quella dei familiari.

Dopo quanto accaduto la donna ha finalmente sporto denuncia contro l’ex marito.

Accompagnata al Pronto Soccorso del locale Ospedale Civile, per le lesioni riportate, è stata refertata con prognosi di 20 giorni.

L’uomo, A.M., di anni 34, tunisino, veniva arrestato in quanto ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia aggravati, violenza sessuale, lesioni personali e danneggiamento.

Al termine dell’udienza di convalida, all’uomo è stata applicata la custodia cautelare in carcere presso la Circondariale di Vasto.

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