Concluso con buoni riscontri il progetto 'Vela a Scuola' che ha visto coinvolti gli alunni delle classi I e II B del corso orientante Artistico sperimentale della Scuola Secondaria “G.Rossetti”.
Un giro in barca, per chiudere l'esperienza, che diventa occasione di aggregazione e festa per decine di ragazzi meravigliosamente insieme.
L’iniziativa “Vela a Scuola” fa parte del progetto promosso dalla Federazione Italiana Vela in collaborazione con il Miur con la finalità di promuovere lo sport velico ai giovani, di incrementare la presenza e l’offerta di vela nel mondo scolastico, al fine di instaurare ed accrescere una cultura marinara con particolare riferimento alla comprensione e rispetto dell’ambiente.
Assieme all'Istituto 'Rossetti' hanno partecipato il Circolo Nautico di Vasto e l
Il presidente del Circolo Nautico l’Avv. Nicola Mastrovincenzo spiega che si tratta di un progetto che prevede delle attività teoriche in aula e pratica in acqua, curata attraverso i Circoli Velici affiliati alla Federazione Italiana Vela. La prof.ssa Emma Columbro, insieme ai suoi studenti dell’I.C. “G.Rossetti” e alcuni genitori, con il Circolo Nautico di Vasto e Guardia Costiera, hanno dato vita ad una unica e speciale gita in barca con partenza dal porto di Punta Penna per visitare la meravigliosa costa vastese.
“Ad accogliere i ragazzi al porto – sottolinea la prof.ssa Columbro – c’erano il presidente, rappresentanti del Direttivo, soci del Circolo Nautico e personale della Guardia Costiera che, grande professionalità, infinita cura, minuziosa attenzione e passione hanno preparato e spiegato il rispetto e le regole del mare. L’Istruttore FIV Mike Ruzzi ha coadiuvato le operazioni di imbarco. Otto le barche sulle quali i piccoli studenti sono saliti, Giuggiola, Silfedana, Paludani, Peter Pan, Stellina, Dragon Fly, Anita, Papi rigorosamente con i giubbotti di salvataggio, necessari per garantire la sicurezza.
A bordo dell’imbarcazione hanno preso posto i ragazzi, sempre pronti a partecipare con entusiasmo ad iniziative di questo tipo, infatti in quest’ottica l’evento è diventata un’occasione di confronto e socializzazione con coloro che il mare non lo possono vivere tutti i giorni, per costruire uno spirito di collaborazione con le componenti sociali della nostra città.
“Entusiasmo e condivisione – conclude la prof.ssa Columbro – hanno contraddistinto il sereno e piacevole pomeriggio. Buon vento a tutti“.