Non solo giocatori patologici, imprenditori e cittadini sovra indebitati, ma anche avvocati e liberi professionisti. Da quando è nata, esattamente un anno fa, l’associazione “Torna il Sorriso”, formata da dottori commercialisti, è riuscita ad aiutare concretamente decine e decine di persone finite nella morsa dei debiti a causa del gioco d’azzardo o scivolate al di sotto della soglia di povertà. Le richieste sono in continuo aumento e arrivano anche dal Nord. Inoltre il sodalizio, presieduto da Giuseppe Schiavo, ha assistito anche alcuni avvocati ed altri liberi professionisti che si sono avvalsi della normativa sul Sovraindebitamento, la cosiddetta “Legge salva suicidi”.

"E’ stato un anno intenso di attività e ricco di incontri - commenta Schiavo - caratterizzato soprattutto dalla divulgazione della normativa “salva suicidi”. Sul piano del gioco d’azzardo patologico l’associazione assiste a titolo di volontariato numerosi casi, anche molto disperati, non solo nella provincia di Chieti, ma anche sul territorio nazionale. Il Centro di Ascolto aiuta e sostiene molte persone, in particolare donne”.

Schiavo e i suoi colleghi commercialisti hanno svolto, inoltre, insieme agli altri attori istituzionali componenti del Tavolo tecnico regionale per la prevenzione del gioco di azzardo patologico, una importante azione di sensibilizzazione su una serie di tematiche di stretta attualità, quali la distanza minima delle sale slot dai luoghi “sensibili” (chiese, centri di aggregazione, scuole), e sollecitato controlli per verificare il rispetto della legge che vieta la vendita e la somministrazione di alcolici ai minori.

I soci fondatori sono, oltre a Schiavo, Fabio Fabrizio, Elena Colantonio, Claudio De Nicolis, Patricia Di Tullio, Giovanna Greco, Nicola Petta, tutti consiglieri del direttivo e della Commissione Scientifica. Soci ordinari: Gianrocco Di Bussolo ed Enzo Di Fano.