Immediato allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi normalmente frequentati dalla moglie e dai suoi figli, mantenendo da essi una distanza di almeno 500 metri: è la misura cautelare inflitta nei confronti di un cinquantenne vastese, accusato di maltrattamenti in famiglia.

Personale del Commissariato di Vasto ha eseguito l’ordinanza applicativa emessa dal Gip del Tribunale di Vasto, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Vittima una donna vastese che, per anni, ha subito "maltrattamenti fisici e psicologici da parte del marito, da cui ha avuto due figli", evidenzia il dirigente del Commissariato Fabio Capaldo. L’uomo ha mostrato un'indole prepotente, aggressiva e violenta, oltre che possessiva verso la donna con ripetuti episodi di "vessazioni, aggressioni verbali, percosse e schiaffi in pieno volto, tanto che in alcune occasioni, a seguito delle lesioni riportate, la vittima ha dovuto ricevere le cure dei sanitari del locale pronto soccorso".

I litigi scaturivano principalmente per motivi economici, poiché l’uomo era solito sperperare soldi nel gioco, e sono spesso avvenuti in presenza dei figli.

Uno dei figli, prima di lasciare l’abitazione dei genitori per trasferirsi altrove, riferiva di aver assistito ad aggressioni e violenze da parte del padre nei confronti della madre, quasi con cadenza giornaliera.

Costretta a vivere nel terrore, la donna aveva mantenuto il silenzio, portandosi dentro il dolore della situazione che era costretta a subire. Solo dopo diverso tempo la vittima, ormai disperata, ha trovato la forza di rivolgersi alla Polizia, presentando una denuncia nei confronti del marito. Il racconto della donna, supportato dalle dichiarazioni rese da alcuni testimoni presenti ai fatti e dagli accertamenti effettuati dal personale della Polizia di Stato, ha confermato i "gravi atti di prevaricazione e violenza".

Il Giudice del Tribunale di Vasto, ritenuti gravi gli elementi a carico del marito violento che, con la sua condotta ha cagionato alla moglie e ai figli sofferenze fisiche e morali a causa di un'insensata gelosia e per futili motivi, che ne denotano quindi una "spiccata pericolosità", ha emesso la misura cautelare dell’immediato allontanamento dalla casa familiare, con il divieto di avvicinamento ai luoghi normalmente frequentati dalla vittima e dai suoi figli, mantenendo da essi una distanza di almeno 500 metri.

Il cinquantenne dovrà attenersi scrupolosamente alle prescrizioni imposte, in caso contrario sarà valutata nei suoi confronti l’opportunità di adottare idonei provvedimenti, con la possibile applicazione di misure ancora più coercitive.