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Tumori: in Abruzzo 7.600 nuovi casi, ma l'incidenza non è in aumento

Carta dei Servizi: sensibilizzazione e informazioni sono utili, nei pazienti attivi e consapevoli i trattamenti vengono affrontati meglio e sono più efficaci

redazione
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In Abruzzo, nel 2017, ci sono stati 7.600 nuovi casi di tumore, anche se l'incidenza non è in aumento rispetto agli anni passati; 58 mila le persone che, in tutta la regione, vivono con il cancro.

I dati sono stati illustrati nel corso della presentazione della Carta dei Servizi di Oncologia Medica, cui hanno preso parte il manager della Asl di Pescara, Armando Mancini, e il direttore medico dell'Unità operativa complessa (Uoc) di Oncologia Medica, Carlo Garufi. La Carta dei Servizi rappresenta non solo un valido ausilio informativo per i pazienti oncologici e familiari, ma anche un vero e proprio documento d'intenti attraverso cui l'Uoc dichiara i propri impegni in termini di raggiungimento, mantenimento e promozione degli standard di qualità.

"L'aspetto psicologico - sottolinea Garufi illustrando la Carta dei Servizi - è molto importante. Il paziente il primo giorno viene sottoposto a un bombardamento di informazioni e questo documento può aiutarlo a elaborare meglio il contesto in cui si trova. E' dimostrato che la sensibilizzazione e le informazioni sono utili: nei pazienti più informati, attivi e consapevoli i trattamenti vengono affrontati meglio e sono più efficaci". "Inoltre - annuncia il direttore - in collaborazione con l'Aimac (Associazione Italiana Malati di Cancro), stiamo aprendo uno sportello gestito dai volontari del servizio civile, per fornire supporto e assistenza ai pazienti. Dovrebbe essere realtà in un paio di mesi. L'obiettivo di queste iniziative è far sentire le persone a proprio agio, farle sentire partecipi e non dare l'idea che siano qui solo a subire terapie".

La sfida futura, è la sottolineatura finale, è il miglioramento del percorso delle cure palliative e degli hospice per i pazienti che non sono più in terapia.

Fonte Ansa

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