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“Ognuno di noi ha un fratello gemello nel mondo…": intervista ad Antonietta Cirulli

La donazione Admo è indolore, gratuita, anonima… cosa aspetti a iscriverti?

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Solo una persona su 100.000 è compatibile con chi aspetta un trapianto di midollo osseo. Pensa potresti essere proprio tu il donatore. Spesso si pensa che la donazione sia pericolosa e dolorosa, niente di più sbagliato.

Per saperne di più sull’Admo, associazione donatori midollo osseo, la Responsabile Admo della sezione di Vasto, Antonietta Cirulli, ha dato delle utili spiegazioni.

Antonietta Cirulli è nata a Gissi, ha tanti talenti, nella pittura, nell’arte, ma soprattutto ha una grande propensione per gli altri.  Si dà completamente, senza riserve. Nell’89 si è trasferita a Vasto, e si è iscritta subito all’Avis e nel 2009 si è iscritta all’Admo. Aveva già sentito parlare della donazione del midollo nel suo paese, tanti anni prima, quando un ragazzo malato di leucemia ricevette la donazione da suo fratello. Antonietta da allora si chiedeva a volte che, se dovesse proprio lei aver bisogno, essendo figlia unica, chi poteva salvarla?  Si iscrisse con grande convinzione all’Admo. Frequentando con continuità l’Avis chiese al presidente di allora Filippo Menna se potesse esserci anche a Vasto una sede Admo, e le rispose che sarebbe stata una bella cosa, ma mancava una persona che se prendesse cura, ma che la responsabile poteva essere proprio lei, Antonietta Cirulli. All’inizio ricorda Antonietta gli iscritti Admo erano solo 70, ora dice con orgoglio ne sono oltre 530, di cui 5 donatori effettivi, cioè 5 hanno donato il midollo.

Antonietta precisa che si può diventare donatori da 18 a 35 anni, anche se poi si rimane iscritti fino a 55 anni. Però se dovessero risultare due donatori compatibili l’Admo scegli sempre i più giovani.

Varie sono le iniziative della sezione dell’Admo di Vasto durante l’anno per sensibilizzare l’iscrizione all’associazione. Partecipano ogni anno alla settimana della Scienza del Liceo Scientifico. Quest’estate hanno organizzato una manifestazione a Punta Penna dal titolo “Note di Solidarietà”. Molto importante è poi l’evento annuale di Match it Now. E’ questo un evento nazionale dedicato alla donazione di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche promosso da Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR), dalla Federazione ADMO e dalla Federazione ADOCES. In Abruzzo l’Admo sarà attiva in due piazze, a PESCARA, a Piazza Salotto, sabato 29 settembre 2018 e a VASTO, Piazza Rossetti, sabato 22 settembre 2018, con la sensibilizzazione nella settimana precedente presso Scuole Superiori e Università, per favorire l’afflusso dei giovani durante la manifestazione a tipizzarsi. Durante l’anno i volontari Admo sono presenti spesso nelle scuole superiori, ma anche nelle scuole calcio, nelle scuole infermieri, ecc. La tipizzazione viene fatta anche direttamente a scuola con la saliva oppure in ospedale con il prelievo di sangue, serve a capire il Dna.

Antonietta ci tiene a spiegare che non è invasivo donare il midollo. Innanzitutto non si deve confondere il midollo spinale che si trova nella colonna vertebrale con il midollo osseo che si trova nelle ossa piatte del bacino, chiamate creste iliache, ricche di cellule staminali.

Due le possibilità di donazione, a discrezione medica, o si fanno punture in anestesia totale alle ossa del bacino, oppure qualche giorno prima, il donatore deve fare delle punture affinchè le cellule staminali migrino nel sangue, poi si fa la Feresi, il sangue passa in una macchina, viene filtrato e vengono prese solo le cellule staminali e poi il sangue ritorna al donatore. Una donazione semplice, indolore, che non dà problemi ma che può salvare una vita!

Il donatore viene controllato prima della donazione mediante uno screening accurato e anche dopo, con dei monitoraggi periodici. Chi dona il midollo non ha problemi, perché il midollo si riproduce nel giro di pochi giorni e si può fare una vita normale dopo.

Scegliere di diventare donatore di midollo osseo è molto facile, non è affatto doloroso ed è, sottolinea Antonietta, un’esperienza bellissima!

Come si fa? Si può andare nel centro trasfusionale di Vasto oppure si può venire il 22 settembre 2018 a piazza Rossetti dalle 9,30 alle 20, oppure si può compilare un modulo anche on line, si verrà ricontattati dalla sede Admo della propria città, che indirizzerà al laboratorio più vicino, dove ci si potrà sottoporre al prelievo di sangue o di saliva necessario alla tipizzazione HLA. I dati vengono poi inseriti nella banca dati regionale de L’Aquila e nazionale di Genova che consentirà di iscriverti così al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo. Nel link di seguito la modulistica da compilare on line https://admo.it/iscriviti-ad-admo/

Tra le donazioni più famose a livello nazionale Antonietta ricorda quella di Fabrizio Frizzi nel 2000. Era iscritto all’Admo ed è stato chiamato a donare, proprio per questo si era assentato ad una trasmissione televisiva. La bambina che si è salvata grazie a questa donazione, recentemente ,grazie alla notorietà del gesto nobile del conduttore televisivo, non solo lo ha identificato ma ha deciso di contattarlo personalmente,  per invitarlo ad essere testimone delle sue nozze, perché lo considerava suo “gemello di midollo”. Lei lo chiamava il suo fratello più grande, mentre per Frizzi diceva che lei era la sua sorellina.

I momenti più belli per Antonietta sono quando la dr.ssa Lucia Cervellino dall’ospedale, la contatta per dirle che tra gli associati Admo di Vasto c’è un possibile donatore. Sono momenti di grande emozione.

Recentemente proprio la figlia di Antonietta a Punta Penna era riuscita a sensibilizzare una ragazza a iscriversi all’Admo e dopo poco tempo è arrivata la notizia straordinaria che proprio lei era risultata compatibile con una donazione. Poi però dopo ulteriori controlli non risultò compatibile al 100 %, tre mesi dopo però è stata richiamata di nuovo dall’Admo per una donazione. Tantissimi invece si iscrivono ma non vengono mai chiamati.

Ha detto la ragazza di Vasto durante una testimonianza ai ragazzi delle scuole superiori, che la tipizzazione l’ha fatta a cuor leggero, ma molto emozionante è stata la donazione, ha detto che è più quello che ha ricevuto in cambio da questo gesto, che quello che ha fatto lei con la donazione. Ne è orgogliosa e dice che le cose più importanti della sua vita sono stati il matrimonio e la donazione di midollo.

Tutti gli sforzi delle tante manifestazioni sono ripagati dalla compatibilità dei donatori. Vasto è tra le città più fortunate in quanto la compatibilità è una persona su 100.000, ma la nostra città è riuscita con soli 500 iscritti ad avere 5 donatori totali. All’Aquila sono orgogliosi della nostra sezione, non riescono a spiegarsi come mai c’è tutta questa compatibilità, dicono che c’è qualcosa di speciale nel nostro Dna.

Antonietta Cirulli ribadisce che il 22 settembre a Piazza Rossetti si possono avere informazioni sull’Admo, ci si può iscrivere e ci si può tipizzare in quanto sarà presente il personale medico. E’ prevista inoltre la partecipazione dell’Avis, della Ricoclaun, dell’Aido e quest’anno anche il Lions Club Vasto Host e in questa giornata faranno il controllo della vista con la presenza di oculisti. Antonietta sottolinea come sia importante questa rete di associazioni per condividere la sensibilizzazione e la solidarietà.

Mi è piaciuta molto la frase in cui Antonietta ha concluso l'intervista: “speriamo che il nostro fratello o sorella gemella non si ammali mai, ma se dovesse ammalarsi, più aumentiamo il numero degli associati all’Admo e più possibilità ci sono di guarigione per tutti. La donazione è gratuita, si fa con il cuore, è anonima, lo fai per una persona che non conosci e sai che un’altra persona sconosciuta lo farebbe per te. C’è un concetto bellissimo di solidarietà universale.”

 

 

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