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Nuovo comandante a Punta Penna: Lorenzo Bruni prende il posto di Cosimo Rotolo

Nella sala consiliare di palazzo di città la cerimonia del 'passaggio di consegne' al vertice dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto

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Il tenente di vascello Lorenzo Bruni è il 14° comandante del Circondario Marittimo di Vasto e del Porto di Punta Penna.

Questa mattina, nella sala consiliare 'Giuseppe Vennitti' di palazzo di città la cerimonia del 'passaggio di consegne' al vertice del Circomare ed il giovane ufficiale ha preso il posto del tenente di vascello Cosimo Rotolo, alla guida negli ultimi tre anni, prossimo al trasferimento a Pescara.

Bruni e Rotolo hanno concretizzato il cerimoniale al cospetto del comandante della Direzione Marittima di Abruzzo, Molise e Isole Tremiti, il capitano di vascello Donato De Carolis, del capitano di fregata Giuseppe Marzano, capo del Compartimento Marittimo e del Porto di Ortona, del Prefetto di Chieti Antonio Corona e dei sindaci e rappresentanti del Circondario Marittimo di competenza, Francesco Menna (Vasto), Filippo Marinucci (Casalbordino), Nino Di Fonso (Torino di Sangro) e Giancarlo Lippis (assessore in rappresentanza del Comune di San Salvo).

Non mancavano gli uomini del Circomare di Vasto, una folta rappresentanza della locale sezione dell'Anmi, l'Associazione Nazionale Marinai d'Italia guidata dal presidente Luca Di Donato, imprenditori dell'area di Punta Penna, operatori marittimi e del comparto balneare, oltre ai vertici delle forze dell'ordine del territorio.

Nei discorsi ufficiali è stata sottolineata la valenza del porto di Punta Penna su scala regionale, le sue prospettive di sviluppo, l’importanza della presenza della Guardia Costiera, il forte ed indissolubile legame della città con il suo mare e lo spirito di servizio sempre presente all’interno del Corpo alla vigilia di un’altra stagione estiva che dovrà essere contraddistinta dalla presenza e dal pattugliamento del territorio di competenza - che comprende San Salvo, Vasto, Casalbordino e Torino di Sangro - in quello che è il suo periodo più intenso e ‘caldo’ per la massiccia presenza in zona.

 

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