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Perdita d'acqua mai riparata, i cittadini vanno in Procura

Problema irrisolto da più di un anno e condizioni ambientali che preoccupano sempre più

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La perdita d’acqua, che l’anno scorso ha reso impraticabili gli accessi al mare, non è stata riparata e un gruppo di cittadini ha deciso di inviare un esposto alla Procura.

E’ finita sulla scrivania del procuratore capo Giampiero Di Florio l’allagamento del tratto di area Sic (sito di interesse comunitario) compreso tra via Grecale e via Ponente, a Vasto Marina. Nell’esposto, inviato anche al sindaco Francesco Menna, al comando della Polizia Municipale, alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri, i cittadini denunciano i problemi creati dal ristagno “di acqua putrida, fangosa e maleodorante” a causa del quale la zona si è riempita di insetti a tal punto da rendere fastidioso il transito di quel tratto di pista ciclabile.

“Nella stagione estiva 2017 sono stati effettuati diversi sopralluoghi da parte dei dipendenti della Sasi e del Comune, raccontano i residenti della zona, “che si sono conclusi con l’intervento di una ruspa che ha bonificato il canale di scolo delle acque bianche in corrispondenza di via Ponente, ma nulla è stato fatto per riparare la perdita d’acqua che continua a defluire in maniera ininterrotta”. Da qui la richiesta di interventi urgenti “al fine di ripristinare la sicurezza, evitare problemi per la pubblica incolumità e riaprire gli accessi al mare”. A preoccupare gli abitanti è anche la svalutazione degli appartamenti e dei residence della zona.

Sulla vicenda interviene anche il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. Per Dina Carinci e Marco Gallo l’amministrazione Menna non ha fatto nulla, e quindi bene hanno fatto i cittadini della zona a presentare un esposto in Procura nella speranza di svegliare il sindaco dal suo permanente stato di torpore. In aggiunta all’acqua, che già rende disagevole, se non impossibile, l’accesso alla spiaggia, si nota nell’area una folta vegetazione ed un inaccettabile stato di generale degrado igienico ed ambientale. Dopo il mancato ripristino del pontile e la mancata bonifica del Fosso Marino, Menna aggiunge un’altra perla alle spiagge vastesi. Quanto sarà lunga questa collana?

Il primo cittadino, dal canto suo, ha fatto presente in più di una circostanza le difficoltà esistenti, trattandosi di dover intervenire in un’area tutelata da leggi nazionali e comunitarie. L’anno scorso era stato il giornale Il Centro a denunciare l’impraticabilità degli accessi al mare a causa degli allagamenti dovuti alla continua fuoriuscita di acqua potabile.

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