Il “Faro della Legalità” è il nome della scultura inaugurata nell’atrio del Tribunale di Vasto nel corso della mattinata dedicata alla Giornata della Legalità, che si festeggia in tutto il paese in data odierna.

È stata realizzata dagli studenti dell’Istituto Rossetti con il supporto del Liceo Artistico Pantini-Pudente, grazie all’impegno degli insegnanti Minerva Alessandra, Stefania D'Orazio e Giuseppe Colangelo, il quale ha spiegato ai presenti il senso dell’opera: “essa è caratterizzata da una serie di formelle colorate come rappresentazione delle nostre pupille che devono sempre vigilare sulla legalità”.

Insieme ai ragazzi, presenti anche le dirigenti scolastiche Maria Pia Di Carlo, Maria Luisa Di Mucci e Maria Grazia Angelini, la quale ha accompagnato uno studente del Mattei cui è stata affidata una breve chiosa musicale, accanto al murale esterno dedicato a Falcone e Borsellino.

Centinaia, quindi, gli studenti del Liceo Pantini-Pudente e dell’Istituto Rossetti presenti a Palazzo di Giustizia per ascoltare e approfondire temi di grande attualità legati all’informazione, al cyber bullismo e alla sensibilizzazione al “Sapere aude, diceva Kant, cioè all’esigenza e al coraggio di osare di sapere, perché il sapere rende l’uomo più libero”, come ha tenuto a sottolineare il magistrato Italo Radoccia.

È stata un’occasione di confronto tra le amministrazioni della cosa pubblica e della giustizia e il sistema scolastico, che hanno potuto incontrarsi e dialogare, a partire dal ricordo di quanti, magistrati e giornalisti, hanno perso la propria vita in nome della legalità.

Tra i banchi anche il sindaco del consiglio dei ragazzi, Simone Di Minni, l'assessore Anna Bosco, il vice sindaco Peppino Forte e il consigliere comunale Luciano Lapenna.

Ad accogliere gli studenti sono stati Vittorio Melone, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Vasto, Giampiero Di Florio, procuratore capo, Stefano Pallotta, presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, Francesco Menna, sindaco della città, nonché i rappresentanti delle Forze dell'Ordine e delle Associazioni Nazionali combattentistiche e d'arma.

Ad ospitare l’interessante dibattito, moderato dall'avvocato Giampaolo Di Marco, è stata l’aula magna ‘Carlo Anelli’: “oggi vi è stata data questa grande opportunità – ha concluso il moderatore - di ascoltare l’attualità in casa vostra, sviscerata da tante personalità qui presenti. Ricordate che, come diceva Don Milani, tutto quello che non capite oggi si tramuta in uno schiaffo domani”.