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Ingressi a Vasto, sollecitate maggiori cure ed attenzioni

Di Michele Marisi (Giovani in Movimento): “Stagione estiva alle porte e la città è ancora una volta impreparata”

redazione
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Maggiori cure ed attenzioni in modo particolare per gli ingressi a Vasto, considerando gli arrivi dei primi turisti e visitatori in città.

A sollecitarli, in una nota corredata da una serie di immagini, è Marco di Michele Marisi, rappresentante di Fratelli d'Italia e responsabile di Giovani in Movimento, sodalizio di area centrodestra.

“I primi turisti - scrive - cominciano ad arrivare, d’altronde la stagione estiva, anticipata dal caldo giunto già da settimane, è praticamente iniziata. Ma la città, al solito, torna, come da diversi anni a questa parte, a farsi trovare impreparata di fronte ai forestieri che la scelgono come meta delle proprie vacanze. Sarebbe lungo elencare tutto ciò che non è ancora stato approntato per affrontare i mesi che dovrebbero teoricamente dare un respiro in termini economici alle attività imprenditoriali di Vasto, ma basta soffermarsi a guardare l’incuria in cui versano accessi alla città e svincoli per Vasto Marina, biglietto da visita per ognuno che arriva nel nostro territorio, per dire come questa Amministrazione non sia all’altezza del compito che le spetta”. 

Aggiunge poi: Degrado, sporcizia ed erba alta fino a due metri sulle rampe di accesso alla città, dalla Strada Statale 16 e viceversa, così come nelle aree di sosta di località Canale e Casarza.

Pure gli svincoli che dalla stessa Statale portano a Vasto Marina nei pressi del Monumento alla Bagnante, sono nel più completo stato di abbandono, con erba tanto alta da invadere le carreggiate ed impedire persino la visuale agli automobilisti. Queste aree - ha insistito - rappresentano il primo approccio che i turisti hanno con la città, ed è davvero imbarazzante farle trovare in uno stato simile. Peraltro, sarebbe davvero il caso, dato che Vasto è l’unica meta turistica probabilmente al mondo che non ancora lo fa, non solo tagliare l’erba e le sterpaglie, ma cominciare a progettare una soluzione che risulti gradevole ed accogliente, cominciando a considerare le aree pubbliche non come fardelli, ma come zone da valorizzare per dare armonia e bellezza ad una città che dovrebbe ritenere il turismo il motore trainante della propria economia.

Non è esente dall’incuria persino Viale Dalmazia, strada che vede la maggior presenza di hotel e strutture ricettive, che si presenta con marciapiedi invasi dalle erbacce. Insomma - ha insistito Marco di Michele Marisi - non si tratta di opere faraoniche da realizzare, ma soltanto di aver cura di una parte della città quantomeno alle porte della stagione estiva. Questo degrado rappresenta davvero l’incapacità di una Giunta di fare il proprio lavoro. Se non si è in grado di assicurare lavori di normale amministrazione, figurarsi come si può pretendere di saper gestire una città o addirittura una macchina del turismo che, ovviamente, non è esente da critiche” è il commento dell’esponente di centrodestra che ritiene come “l’Assessorato ai Servizi e quello al Turismo, dovrebbero, durante la stagione estiva, aprire una stretta collaborazione al fine di coordinare, sincronizzandosi, il periodo più complesso per la città, ma anche quello che dà maggiore movimentazione economica ad attività commerciali ed imprese turistiche. Invece - ha concluso Marco di Michele Marisi - ci troviamo come sempre di fronte ad incapacità, superficialità, menefreghismo ed anche arroganza nell’occuparsi di una città che continua a scendere nell’indice di gradimento”.

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