"Benché il recupero occupazionale, a livello nazionale, abbia riportato il dato vicino a quello del 2008, il tasso di occupazione dell'Italia resta tra i più bassi d'Europa. Questi dati anche in Abruzzo si caratterizzano per la crescente presenza di lavoro part-time e precario e ciò con particolare riferimento alla platea delle donne".
Così Rita Innocenzi, della segreteria regionale Cgil, commenta i dati contenuti nel rapporto annuale dell'Istat, da cui emerge un quadro dell'Abruzzo caratterizzato da una ripresa del mercato del lavoro, ma di scarsa qualità .
Secondo Innocenzi, "resta cruciale il tema del rafforzamento dei Servizi per l'Impiego: un'urgenza - sottolinea - che in Abruzzo troverà una prima risposta con l'attuazione della prevista stabilizzazione dei precari il cui iter è di imminente definizione".