Poesia, musica, cinema e teatro. Questi gli ingredienti dello spettacolo dell’attore abruzzese Lino Gunaciale, riservato per il quarto appuntamento dei Giovedì Rossettiani, edizione 2018.

Una vera e propria fusione e uno scambio continuo di emozioni, immagini e pensieri che hanno tenuto gli spettatori incollati alle sedie, in una così alta partecipazione da sorprendere lo stesso artista.

“Vi propongo un viaggio – ha detto Guanciale - nella coscienza e nella conoscenza. Celebreremo Ulisse, potremmo dire il Dio della curiosità, perché emblema della conoscenza, ma non solo. Dall’altra parte, infatti, ci dà lo spunto per un percorso vocazionale. Divagheremo proprio come ha fatto lui nel corso del suo lungo viaggio”.

“L’itinerario rapsodico”, così come lo stesso attore l’ha definito, è stato accompagnato dalle musiche del regista Davide Cavuti, dal quale nasce l’idea di dedicare un recital alla più intramontabile ed avvincente delle esperienze umane.

Il viaggio, quindi, affrontato tra la lettura e la recitazione di testi antichi e moderni, si è concluso con il famoso discorso di Martin Luther King, “I have a dream”, reso ancora più pungente dalla declamazione della “Ode alla pace” di Federico Garsia Lorca.

“Usare le parole è un gesto politico e ha delle responsabilità”, così ha chiosato Guanciale per sottolineare l’importanza di quei valori universali quali la pace, la libertà, l’amore validi in ogni tempo, in ogni luogo e in ogni cultura.