Furti, anche di modesto valore, pur di utilizzare il bottino come merce di scambio con pusher della zona per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti.
Testuali le parole del maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vasto, nell'ambito dell'operazione dell'Arma con il coordinamento della locale Procura della Repubblica che ha portato all'arresto di due persone, ritenute responsabili di una serie di ruberie con spaccate in esercizi pubblici ed a danno di diverse autovetture, a Vasto e nell'hinterland.
“Un allarmante numero di furti aggravati in un ristrettissimo arco temporale (Ben sei nell’arco di venti giorni ed un settimo il 10.03.2018). Trattasi di furti conclamati il cui modus operandi è peraltro molto simile ad altri delitti contro il patrimonio di cui vi sono solo meri indizi, per ora a carico di ignoti", ha poi rimarcato il Gip del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, nell'ordinanza di applicazione della misura cautelare a carico dei due soggetti, uno ristretto in carcere e l'altro ai domiciliari, dei quali rese note le sole iniziali, G.A., 43 anni di Vasto, e B.F., 38 anni, originario del Napoletano e residente a Vasto, peraltro già noti alle forze dell'ordine per precedenti specifici.
