Con l'accusa di tentato omicidio è stato arrestato F.O., 54 anni, operatore della piccola pesca di Vasto, che ieri pomeriggio, ha accoltellato il cognato, D.U., 41 anni, molto conosciuto in città e non solo per il suo profilo di sportivo nella disciplina del pugilato.

Al termine di un lungo interrogatorio, avvenuto nella caserma dei Carabinieri della Compagnia di Vasto, il sostituto procuratore della Repubblica Gabriella De Lucia ha ritenuto, in considerazione della gravità dei riscontri raccolti, di disporre la misura cautelare in carcere per l'aggressore.

LA RICOSTRUZIONE - Violenta lite familiare tra due parenti nel primo pomeriggio del giorno di Natale al culmine della quale uno dei due con un'arma da taglio ha colpito il cognato al collo, ferendolo in maniera seria: il fatto è accaduto nel pomeriggio in una villetta in via Vilignina, in località Montevecchio a Vasto Marina. Sono stati gli stessi familiari ad accompagnare in ospedale D.U. ed al 'San Pio da Pietrelcina' gli operatori del reparto di Chirurgia lo hanno subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per fronteggiare la lesione all'altezza della gola.. L'uomo, in prognosi riservata, non sarebbe in pericolo di vita.

L'avvocato difensore dell'arrestato, Giovanni Cerella del Foro di Vasto, sostiene la tesi della "legittima difesa" o, in subordine, dell'"eccesso colposo di legittima difesa", dopo la colluttazione con D.U. che sarebbe avvenuta non in occasione del pranzo di Natale ma in un momento successivo, con F.O. arrivato nella casa di via Vilignina chiamato dalla moglie che sarebbe stata picchiata da D.U.