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Incivili sempre 'attivi' e la differenziata viene 'dribblata'

Fenomeno sempre intenso quello dell'abbandono del pattume e sono gli stessi addetti della Pulchra a segnalarlo

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Micro-discariche abusive, buste di spazzatura ai bordi delle strade e tanti cittadini che si rifiutano sistematicamente di fare la raccolta differenziata. E’ un fenomeno in aumento quello dell’abbandono del pattume.

Ne sanno qualcosa gli operai della Pulchra, alle prese ogni mattina con il ritiro dei contenitori al cui interno è possibile trovare di tutto: plastica, carta, organico e bottiglie, in barba al regolamento comunale, al calendario e agli orari di conferimento, oltre alle più elementari norme igienico-sanitarie.

I “furbetti della differenziata” ne sanno una più del diavolo e per evitare multe, lasciano davanti ai condomini delle buste invece del mastello messo a disposizione dalla società partecipata del Comune, dal cui codice identificativo è possibile risalire al trasgressore.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: rifiuti sparsi ovunque e strade disseminate di micro discariche abusive.

Ai controlli degli ispettori ambientali – che spesso rovistano tra i rifiuti alla ricerca di indizi utili per risalire agli autori e per segnalarli alla Polizia municipale – si aggiungono quelli di Antonio Valentini, factotum della Pulchra, la società partecipata del Comune che si occupa del servizio.

Ogni mattina mi imbatto in situazione davvero sgradevoli, racconta l’addetto che spesso usa il telefono per immortalare lo spettacolo poco edificante che và in scena davanti ai condomini. Dai suoi sopralluoghi emerge uno spaccato di inciviltà.

Le segnalazioni sono all’ordine del giorno: rifiuti abbandonati per strada e lungo le scarpate, micro discariche abusive e aree verdi, specie quelle periferiche, diventate ricettacolo di ogni genere di materiale.

Sembra che il fenomeno sia aumentato da quando è stata estesa la raccolta differenziata alla Marina, che prima del giugno 2016 era la meta preferita dei pendolari dei rifiuti. Insomma, la situazione è veramente preoccupante. Basti pensare che l’80% delle segnalazioni fatte dai cittadini anche tramite Facebook sono relative proprio al fenomeno della mancata differenziazione del pattume e del suo abbandono lungo le strade.

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