La villetta Falcone e Borsellino è nel degrado. Il laghetto è oramai una pozza di acque putride, pieno di rifiuti e carcasse di pesci e altri animali morti, il chioschetto andato a fuoco un anno fa è diventato un punto di ritrovo di disperati in cerca di un luogo per "farsi". Ne rimangono le tracce tra i resti dei locali oramai in abbandono.
Dopo la richiesta pressante di un intervento da parte di Patrizia De Rosa e Stefano Moretti dell'Osservatorio Antimafia, il comando della Polizia Locale ha posto un nastro a delimitare l'area. Nessuna azione ulteriore sembra sia stata posta in essere per il recupero dell'area.
La zona, che conta diverse migliaia di residenti, è l'unico polmone verde presente, molto frequentato dai cittadini lì residenti anche grazie alla presenza del mercato che vi si svolge. La riqualificazione dei luoghi di condivisione ed incontro sociale è fondamentale, affinché anche aree ad alta densità abitativa rimangano luoghi dalla buona vivibilità . La bellezza dei luoghi, inizia dalla cura dei beni comuni, ma dei beni comuni chi se ne dovrebbe occupare?
Ne abbiamo parlato con Stefano Moretti. Di seguito l'intervista e le immagini dell'area.
Riprese e Montaggio di Francesco Celauro