I richiedenti asilo della Matrix in soccorso della villa dinamica. Saranno i migranti ospiti delle strutture cittadine a rifare il trucco al parco del quartiere San Paolo a Vasto che (leggi qui) versa in condizioni pietose, con un laghetto sporco e pieno di rifiuti.

Per una singolare, di certo non voluta coincidenza, proprio oggi, in municipio a Vasto, il vice sindaco, Paola Cianci, assieme agli assessori alla cura della città, Gino Marcello e ai servizi sociali, Lina Marchesani, hanno presentato un piano di riqualificazione dell’area verde: “Si parte lunedì prossimo – ha garantito l’assessore Marcello – quando i richiedenti asilo entreranno in azione: taglio dell’erba, riverniciatura dei lampioni, bonifica costante dei marciapiedi, sostituzione dei contenitori dei rifiuti”.

Con gli amministratori pubblici c’era il patron della Matrix, il legale rappresentante Simone Caner, il quale ha ricordato come gli ospiti già in passato abbiano collaborato per la pulizia delle spiagge, della riserva di Punta Aderci e in altri lavori socialmente utili. L’apporto dei migranti, è stato sottolineato, sarà a costo zero per le casse pubbliche e comporta, inoltre, il risanamento della sala Mattioli, nel centro storico.

Si spera che, oltre al maquillage della villa dinamica, si possa restituire acqua limpida al suo laghetto, dove ora sguazzano incuranti dello sporco solo alcune tartarughe. Dovranno essere anche i cittadini, peraltro, a vigilare, evitando che i più incivili gettino nel piccolo invaso rifiuti di ogni tipo.