Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Tassa sui Rifiuti, aumenti scongiurati per i cittadini vastesi

Maggioranza e minoranze fanno sintesi in Consiglio comunale: i rincari per le tariffe del Civeta non graveranno sulla Tari

Condividi su:

L’aumento delle tariffe per il conferimento dei rifiuti nell’impianto di compostaggio e di riciclaggio di Valle Cena a Cupello non avrà ripercussioni sui contribuenti vastesi.

Il Consiglio comunale è riuscito a scongiurare il rincaro della Tari (tassa sui rifiuti) grazie ad una risoluzione congiunta approvata all’unanimità. Alla fine l’accordo è stato trovato. Il documento – che è una sintesi delle tre mozioni presentate dalla maggioranza di centrosinistra, da una parte della minoranza e dal Movimento 5 Stelle –  impegna il sindaco Francesco Menna a trovare altrove la copertura finanziaria per la somma che il Comune dovrà versare in più e che, secondo una stima degli uffici, ammonta a 316mila euro.

QUESTIONE CIVETA  – La situazione finanziaria del Civeta e l’aumento fino al 28% in più delle tariffe per il conferimento dei rifiuti nell’impianto del Consorzio di Cupello, sono stati al centro dell’assemblea civica culminata con l’approvazione di una risoluzione congiunta illustrata in aula dal presidente Giuseppe Forte. Sui debiti dell’ente consortile, commissariato dal novembre 2016, ha relazionato il sindaco Menna che ha messo al corrente l’assise dell’incontro avuto nei giorni scorsi, insieme agli altri amministratori comunali del comprensorio, con il commissario straordinario Franco Gerardini. In quella occasione il funzionario regionale è stato chiaro: gli aumenti tariffari sono inevitabili tenuto conto della situazione finanziaria del Consorzio. Lo stesso Collegio sindacale ha subordinato il parere favorevole al bilancio del previsione 2017 all’adeguamento delle tariffe.

LA RISOLUZIONE  – Il documento impegna il sindaco e la giunta “a far si che gli aumenti delle tariffe del Civeta non comportino  rincari della Tari a carico dei contribuenti; e a presentare con il bilancio di previsione 2017 il piano finanziario dei rifiuti 2017-2019 senza nessun aumento della Tari”. La risoluzione approvata all’unanimità impegna inoltre il primo cittadino a convocare l’assemblea dei sindaci del Civeta per una modifica statutaria che obblighi il Consorzio a dotarsi di un consiglio di amministrazione con 3 componenti, di cui due da scegliere tra le figure apicali presenti nei comuni consorziati, previo bando e a costo zero per il Consorzio”. Il documento si chiude con l’ulteriore impegno di chiedere alla Regione il superamento del Commissariamento.

OPPOSIZIONI SODDISFATTE – “Mi ritengo soddisfatta: sono stati ripresi i punti più salienti della nostra risoluzione”, commenta Dina Nirvana Carinci, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, “la cosa più importante ora, al di là della ricerca delle responsabilità che a mio avviso sono da ridistribuire in maniera equa tra il centrosinistra e il centrodestra, è che i contribuenti vastesi non devono pagare lo scotto degli aumenti delle tariffe”.

“Abbiamo raggiunto l’obiettivo di non far aumentare le tasse ai vastesi, rinunciando ad evidenziare le responsabilità del Comune e dell’ex sindaco Luciano Lapenna”, sottolinea Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia-An), “vigileremo affinchè questa mozione venga applicata”.

Condividi su:

Seguici su Facebook