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Variante alla Statale 16 nel territorio di Vasto, proposto il 'referendum consultivo'

Per la soluzione sul tracciato da realizzare si attiva il gruppo cittadino del Movimento 5 Stelle

redazione
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Un referendum consultivo tra i cittadini vastesi per la realizzazione della Variante alla Statale 16 nel territorio di Vasto.

La proposta arriva dal gruppo cittadino del Movimento 5 Stelle.

LA NOTA - Nei primi giorni di gennaio - si legge in un documento diramato dal gruppo vastese pentastellato - ci siamo occupati dell’ipotesi di Variante al tracciato della S.S. 16 da realizzarsi sul territorio del nostro Comune.

L’ultima soluzione proposta dall’Anas e dalla Regione, sia che preveda il lungo viadotto atto a scavalcare Vasto Marina, sia che preveda la galleria necessaria a sostituire il predetto viadotto, convince assai poco una parte della cittadinanza oltre a scontentare i sindaci dei comuni dell’entroterra che speravano in un tracciato che oltre a liberare dal traffico pesante il tratto litoraneo della statale facilitasse l’accesso ai centri abitati da loro amministrati. Nel nostro precedente comunicato sottolineavamo che un’analisi approfondita e più generale del traffico stradale della costa era già stata realizzata nell’ambito dello studio del PRIT (Piano Regionale Integrato dei Trasporti) e che in quell’occasione la soluzione proposta era risultata essere quella che prevedeva il tragitto interno che dall’uscita di Vasto Nord-Casalbordino passando tra le colline, si ricongiungeva alla Statale 650 Trignina in corrispondenza dell'Autoporto di San Salvo (dando magari un minimo di senso anche a quell’opera ad oggi abbandonata).

Noi, a differenza del resto della minoranza, che concepisce la partecipazione del cittadino solo come possibile intervento nell’ambito di convegni e dibattiti, intendiamo portare avanti la nostra proposta concreta di partecipazione dei cittadini alle scelte delle amministrazioni pubbliche attraverso l’uso del 'Referendum Consultivo', strumento già previsto dallo Statuto Comunale all’articolo 24 ma… fino ad ora (limitiamoci a dire) inutilizzato a causa della mancata realizzazione del 'Regolamento Comunale sulla partecipazione'.

Per questo motivo, pur riconoscendo l’importanza di qualsiasi evento o manifestazione atta a informare approfonditamente la cittadinanza in merito ai dettagli tecnico economici relativi alle varie soluzioni presentate per la realizzazione della Variante, i nostri portavoce in Consiglio Comunale presenteranno in questi giorni nelle opportune sedi una bozza di “Regolamento comunale sulla partecipazione” che renda finalmente realizzabile la partecipazione diretta dei cittadini alle scelte che segneranno il futuro del territorio.

In attesa che tale Regolamento venga approvato (ci auguriamo presto), noi e il nostro gruppo saremo in piazza, a partire dai primi giorni di marzo, con i nostri gazebo per un 'sondaggio popolare' sull’argomento, attraverso il quale raccoglieremo le opinioni dei cittadini rispetto alle varie soluzioni di tracciato proposte e raccoglieremo le firme necessarie (4% degli aventi diritto al voto) secondo quanto previsto nello Statuto Comunale per avviare un procedimento di 'Referendum consultivo'".

 

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