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Ipotesi Variante alla Statale 16 nel tratto di Vasto Marina, confronto aperto

Il 5 dicembre i tecnici dell'Anas in città. La soluzione prospettata non piace

redazione
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Nel corso della riunione di ieri sera della conferenza dei capigruppo consiliari, convocata dal presidente Giuseppe Forte, al centro dell'attenzione è finito il progetto di variante alla Statale 16 che interessa Vasto Marina.

Nei giorni scorsi, a L'Aquila, i tecnici dell'Anas, nel corso di un incontro coordinato dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, avevano presentato un progetto di massima del tracciato che, in base a quanto pubblicato sul sito ufficiale dell'ente, dovrebbe svilupparsi arretrando l'attuale strada, partendo da località Trave per poi risalire verso il costone orientale di Vasto e ridiscendere alle spalle dell'attuale scalo ferroviario Vasto-San Salvo con la realizzazione di un viadotto.

Un progetto che è stata esaminato dagli uffici tecnici del Comune di Vasto con esito negativo e che ha animato anche un vivace dibattito tra i rappresentanti delle diverse forze politiche e tra i cittadini.

Dal canto loro molti sindaci dei paesi dell'entroterra vastese sono tornati a riproporre l'arretramento della Statale Adriatica 16 con un percorso che dovrebbe aggirare Vasto sfruttando tracciati stradali esistenti come la Fondovalle Sinello, la Fondovalle Cena e la Fondovalle Trigno. Un tracciato che allungherebbe la statale 16 di oltre 10 chilometri. Soluzione, questa, non gradita dall'Anas.

La conferenza dei capigruppo ha alla fine espresso la volontà di aprire un dialogo con i tecnici dell'Anas - che dovrebbero essere in città lunedì prossimo 5 dicembre - per avere maggiori dettagli e per fornire indicazioni utili per una diversa soluzione. Solo dopo tale incontro verrà deciso se far ricorso ad una convocazione straordinaria del Consiglio comunale per eventualmente rafforzare il giudizio negativo già espresso dai tecnici.

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