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Opere d'arte ricavate dai rifiuti, Vasto coinvolta nel progetto

Protocollo d'intesa sottoscritto da Regione Abruzzo e associazione Arco Consumatori

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I rifiuti possono diventare... opere d'arte, in un percorso comunicativo di sensibilizzazione ai temi del recupero e dell'economia circolare, rivolto soprattutto alle strutture turistiche presenti sul territorio.

La sfida è stata lanciata con la firma del protocollo tra la Regione Abruzzo e l'Arco Consumatori, sottoscritto dal sottosegretario con delega all'Ambiente Mario Mazzocca e dal presidente dell'associazione Franco Venni, assieme alla responsabile settore Ecologia e Ambiente del sodalizio Pina Piccirilli.

Il progetto, in prima battuta, coinvolgerà quattro strutture ricettive, a Vasto, Caramanico Terme, Rivisondoli e Silvi Marina.

Lo scopo di questo primo passo è far comprendere agli operatori, ma anche ai turisti, che i rifiuti possono rappresentare davvero una risorsa e che il loro ciclo vitale può riservare ancora molte sorprese. ù

La partnership dell’Arco Consumatori è sulla base di una collaborazione già avviata negli anni scorsi, attravverso l’Accordo di Programma “Ridurre si può e conviene” con sperimentazione del primo impianto di compostaggio di comunità posizionato presso il residence turistico “Grotta del Saraceno” di Vasto.

Durante la presentazione dell'iniziativa è stato sottolineato come i materiali di recupero possano essere utilizzati per molteplici scopi: dagli arredi urbani ai gadget, fino ad arrivare alla personalizzazione dei loghi aziendali che saranno realizzati da designer locali. Il progetto prevede per la sua attuazione il coinvolgimento della Direzione Turismo della Regione Abruzzo, delle Dmc del territorio, dei Parchi nazionali, di Federalberghi Abruzzo e Consorzio Abruzzotravelling.

“Si tratta - ha sottolineato Mazzocca - di un altro tassello a quell'ampio programma di interventi che stiamo portando avanti da tempo e che si fonda proprio sulla promozione della cultura del recupero e riutilizzo dei materiali”.

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