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Opere incompiute, c'è sempre la Rsa di Sant'Onofrio nell'elenco

Il cantiere è da anni in abbandono e versa in condizioni di assoluto degrado e scarsa sicurezza

redazione
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C'è la Rsa, la Residenza Sanitaria Assistita di competenza della Asl Lanciano-Vasto-Chieti in località Sant'Onofrio, all'interno dell'elenco aggiornato per l'annualità 2015 delle opere incompiute della Regione Abruzzo.

Da anni, ormai, il cantiere è in evidente abbandono, caratterizzato da una situazione di profondo degrado.

Mai ultimata, la struttura della Rsa di Sant’Onofrio versa in condizioni di fatiscenza con sottoscala trasformati in vasconi pieni di acque putride e con un generale stato di pericolo. Non sono mancati esposti e denunce per sollecitare la messa, rivolti in modo particolare ai vertici della Asl.

Per quel che concerne il 'libro bianco' delle incompiute, da due anni – viene precisato in una nota della Regione – va avanti la collaborazione tra l'Osservatorio delle Opere incompiute e l'assessorato regionale delle Opere pubbliche, guidato da Donato Di Matteo. Il Ministero delle Infrastrutture ha voluto una ricognizione anagrafica sulle opere dei territori tra stato di fatto e proseguimento dei lavori. E sono state raccolte le istanze di Comuni, Province, Asl, Parchi ed altre stazioni appaltanti.

La maggior parte delle segnalazioni riguardano la viabilità stradale, ferroviaria e le infrastrutture su tutti e quattro gli ambiti provinciali. Il 'Libro bianco delle incompiute' elenca tutte quelle opere che, per varie ragioni, non sono fruibili dalla collettività, hanno fatto già registrare un enorme esborso di denaro pubblico e si distinguono in 'incompiute' e 'non completate'. Il mezzo di indagine utilizzato è stato quello dell'invio mail delle schede a tutti i comuni abruzzesi e ad altri enti. Sui 305 comuni contattati, il 43,28 per cento ha inviato un riscontro, e di questi circa il 40 per cento ha indicato la presenza di una o più opere incompiute.

Per quanto riguarda il numero degli interventi comunicati, la provincia che registra una maggiore richiesta dai comuni è quella di Pescara, seguita da Chieti, L'Aquila e Teramo.

Anche il ministro Graziano Delrio ha scritto a Ministeri, Regioni, Province autonome, Associazione nazionale comuni italiani (Anci), Unione delle province d'Italia (Upi) e altri enti per la realizzazione di una mappatura completa delle incompiute entro il 30 giugno 2016. La scorsa estate Delrio ha annunciato che sarebbe andato oltre la compilazione di un elenco delle infrastrutture ferme, ma che avrebbe istituito una task force per seguire punto per punto le opere meritevoli di essere completate.

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