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NSG Pilkington, è qui la Silicon Valley dell'impiantistica del vetro

L'industria rilancia con un nuovo forno e la produzione di un nuovo parabrezza innovativo

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La NSG Pilkington, nasce come Società Italiana Vetro, nella metà degli anni '60. La sua nascita su questo territorio fu dovuta principalmente ad una forte volontà politica, ad una sollevazione popolare e ai pozzi metaniferi presenti a Cupello, che rendevano questo sito strategico da un punto di vista energetico.

Oggi quei presupposti non esistono più, ma la Pilkington ha trovato nuove ed importanti fonti di approvigionamento, investendo su metodi che gli consentono risparmi energetici notevoli ed innovativi. 

Si consideri che l'impianto di San Salvo consuma 85 milioni di mc/anno di gas, una famiglia ne consuma 1.850 mc/anno e 285 milioni di KW/anno, questi i dati snocciolati durante l'incontro diMassimo Di Ienno con gli studenti degli istituti superiori del vastese tenutosi martedì scorso a San Salvo, all'interno delle iniziative programmate per il progetto di alternanza scuola/lavoro promosso dalla NSG.

Un fabbisogno energetico enorme che viene coperto attraverso diverse fonti di approvigionamento, ma soprattutto con risparmi energetici interni, utilizzando la cogenerazione grazie alla Trigno Energy (20 milioni di investimento), o attraverso un sistema di riutilizzo delle acque di produzione il cosiddetto Water Management, che mette al riparo l'impianto dal rischio di carenze idriche protratte.

Numerosi investimenti nel risparmio energetico dunque, ma notizia di questi giorni, anche sulla produzione.

A parlarcene è il director of automotive engineering Luigi Stigliano, uno degli ingegneri più importanti nel gruppo NSG.

Ci sarà dunque un nuovo forno per la produzione di parabrezza, un impianto innovativo, il cui progetto è nato nelle officine dell'impianto di Piana Sant'Angelo, come ci ha detto l'ingegner Stigliano. Un milione e seicento mila euro di investimento iniziale, che si quadruplicherà negli anni successivi.

Lo stabilimento di Piana Sant'Angelo, continua ad essere dunque nei piani strategici della NSG, come afferma l'ingegner Stigliano.

I nostri impianti soffrono di alcune carenze strutturali esterne, dovute al suo posizionamento periferico rispetto ai mercati dell'auto europei, non favorito quindi dalle grandi arterie di comunicazione viaria, che sono quelle di una regione del Sud.

Ma i tecnici con cui parliamo, parlano di Piano B, ossia delle possibilità di farcela al di là delle condizioni "ambientali", che siano la mancanza d'acqua o le deficienze nei trasporti.

Tecnici, ingegneri che lavorano affinchè questo impianto continui ad essere appetibile e concorrenziale, diventando negli anni uno degli impianti più produttivi pezzi/ora a livello europeo, grazie alle sue maestranze e all'impiantistica utilizzata.

Oggi un nuovo forno, che sarà in grado di aggiungere flessibilità a questa capacità produttiva, che se fino a ieri si basava sul binario bassicosti/altivolumi di produzione, da domani si muoverà sul binario piccolivolumi/bassicosti, creato grazie alle maestranze di questo impianto. Anche noi dunque, abbiamo la nostra Silicon Valley dell'impiantistica del vetro.

Di seguito l'intervista all'Energy Manager Massimo Di Ienno e al Director of Automotive Engineering Luigi Stigliano.

Riprese video di Marco Sciullo

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