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Bollettini Tosap a domicilio dei vastesi oltre la scadenza: 'E ora le sanzioni?'

L'interrogazione del consigliere comunale Desiati (PpV) al sindaco della città Luciano Lapenna

redazione
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Chiarezza in ordine alla questione dei bollettini per il pagamento della Tosap, la tassa per l'occupazione spazi aree pubbliche, giunti oltre la scadenza fissata al 1° febbraio nelle case, uffici ed esercizi pubblici dei vastesi interessati.

La chiede Massimo Desiati, capogruppo di Progetto per Vasto.

"Nei giorni scorsi - scrive l'esponente della minoranza di centrodestra in un'interrogazione al sindaco Luciano Lapenna - sono state recapitate le fatture della Mazal Global Solution s.r.l. relative alla Tosap. Pur essendo subentrata dal 1° luglio, la Mazal s.r.l. ha inviato gli avvisi di pagamento, con relativo bollettino postale, soltanto in questi primi giorni di febbraio, fissando scadenza, per i dovuti versamenti, al 1° dello stesso mese. Ne è derivato che le richieste di pagamento sono state recapitate in data successiva a quella di scadenza, ponendo, di fatto, gli utenti nella condizione di non poter pagare il dovuto nei termini perentori previsti.

Nel medesimo avviso, la Mazal richiama il D.Lgs. n° 471/1997 che stabilisce, all’art. 13 'Ritardati ed omessi versamenti diretti', la maggiorazione del 30%, di ogni importo non versato, per sanzione amministrativa, per 'chi non esegue, in tutto o in parte, alle prescritte scadenze, i versamenti'Degli avvisi, recapitati con lettera semplice, non è possibile verificare la data certa di consegna, in modo tale da non poter agire, in alcuna maniera, per contestazioni relative alla ritardata notifica della richiesta di pagamento. Nei moltissimi casi verificatisi in città (la quasi totalità), l’utenza si trova così, incolpevolmente, ad essere costretta al pagamento di somme superiori, di ben il 30%, a quelle dovute per l’annuale Tosap".

Da qui l'interrogazione di Desiati a Lapenna "per sapere come intende intervenire per sanare una così palese ingiustizia che comporta esborso di denaro, da parte di famiglie, professionisti ed imprenditori, in un momento in cui si è già gravati da un elevata tassazione".

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