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Infiltrazioni alla scuola 'Martella' di via Bachelet, si riaccende la polemica

Note del consigliere regionale Pietro Smargiassi e del consigliere comunale Andrea Bischia

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Aver ragione in questi frangenti non è una vittoria, ma una sconfitta per tutti i vastesi. Soprattutto per chi ha pensato prima a difendere il proprio operato che a risolvere la situazione. I fatti dimostrano che i rilevamenti effettuati durante il sopralluogo che tenni un mese fa nella scuola 'Martella' di Vasto, oggi, alla prima pioggia, si sono rivelati delle tristi realtà con cui genitori e bambini vastesi hanno dovuto fare i conti questa mattina”.

Questo il commento del consigliere regionale M5S Pietro Smargiassi, che all’apertura della scuola si è trovato personalmente nel caos che hanno vissuto i genitori fuori dall’edificio scolastico.

“Sotto la pioggia mamme e bambini in attesa di conoscere le decisioni dell'amministrazione perché nessuno sapeva se venisse emessa l’ordinanza di chiusura o meno. Tutti siamo stati in attesa delle autorità competenti, che sono arrivate in ritardo decidendo di chiudere solo il piano interessato dall’allagamento lasciando tutti gli altri entrare regolarmente”.

“Premesso che parliamo di una situazione straordinaria di pioggia - spiega Smargiassi - rimane il fatto che un mese fa segnalammo la cosa a chi di dovere. L'assessore Masciulli, però, piuttosto che pensare a come risolvere la situazione ha perso due giorni tentando di smorzare i toni della mia attività ispettiva e facendo ironiche battute alla stampa, sottolineando come la denuncia di queste situazioni vengano fatte da trasmissioni tv come Striscia la Notizia e Le Iene. Ma ora, ad un mese di distanza e con la scuola in questo stato - afferma Smargiassi - la sua 'replica' suona ancora più stonata, anche ascoltando le mamme che questa mattina sottolineavano che sono ben 3 anni che protestano contro questo stato di cose. Ricordiamo all’assessore - incalza Smargiassi - che invece di perder tempo sulla stampa avrebbe dovuto pensare a sollecitare la conclusione dei lavori in corso d’opera visto l'avvicinarsi delle piogge invernali”.

LA NOTA DEL CONSIGLIERE ANDREA BISCHIA - Incredibile siamo alle solite, c’era un detto che esprimeva un concetto elementare del tipo… meglio prevenire che curare… evidentemente questa Amministrazione aspetta puntualmente che si verifichino eventi straordinari, che mettono a repentaglio la sicurezza della città nonché dei cittadini, per poter agire e intervenire e magari il più delle volte senza riuscire a risolvere definitivamente il problema. 

Il riferimento è sulla situazione alquanto problematica che si è venuta a creare nel plesso scolastico della L. Martella dove oggi i ragazzi sono stati fatti uscire per impossibilità nell’utilizzare le aule dell’ultimo piano in quanto allagate a causa della abbondante pioggia, che in verità presenta carattere di straordinarietà.

Il mio disappunto nasce dal fatto che queste problematiche potevano essere superate tranquillamente se fossero intervenuti prima e mi riferisco a qualche anno fa dove venivano già allora segnalate infiltrazioni,a seguito di temporali, nelle aule della scuola, poi altre avvisaglie si sono presentate qualche mese fa e il sottoscritto avvertì l’assessore delegato con documentazioni fotografiche di infiltrazioni nelle pareti delle aule dell’ultimo piano, che prontamente fece fare un sopralluogo. 

Allora mi chiedo è una leggerezza? E’ superficialità? Una mancanza di attenzione da parte di questa Amministrazione se oggi ci siamo trovati a far tornare i ragazzini a casa per allagamento delle aule? Un anno fa, due anni fa, quando si sono registrate queste problematiche loro dove stavano? Perché non sono intervenuti subito dopo la chiusura della scuola? Evidentemente prevenire non è un termine che si addice a questa Amministrazione alquanto logora e nebulosa che puntualmente disattende le aspettative dei cittadini.

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