Dopo le varie lettere ed i ripetuti appelli, anche per il tramite dei mezzi di informazione, ora i... versi. Al centro dell'attenzione c'è via Pampani, stradina del centro di Vasto in autentico degrado ed abbandono, ed a 'dedicarli' al Comune di Vasto è il cav. Giuseppe Catania, presidente dell'Associazione Vastese della Stampa, lì residente.

Amaro e ficcante al tempo stesso il decano dei giornalisti della città.

”Poiché non c'è stato verso di far capire a quelli del Comune di Vasto che via Pampani, nel tanto celebrato 'centro storico' è abbandonata e versa nel più umiliante degrado, e considerato che la 'prosa' sembra sia incomprensibile all'assessore ai Servizi oltre che al sindaco, più volte interpellati per intervenire, questa volta gliela cantiamo in 'versi'”.

Strada Pampani, in città, tutti sanno dove sta.

E' intestata a un personaggio molto illustre per linguaggio: a Francesco, un Avvocato, gentiluomo altolocato. Forse pochi sanno che si nomasse ed il perché.

Nell'Araldica si sa, noi leggiam la verità.

E la foglia del 'Pampano', un emblema alquanto strano, della stirpe fa memoria, tramandata dalla storia, sicché Vasto or si vanta ostentando gloria tanta.

Questa strada del rione era via di processione che le turbe dei 'baccanti' percorrevano festanti. Han scoperto anni fa pietre di romanità: un percorso 'basolato' che poi è stato sotterrato.

Or la gente, con dispregio, la considera un 'parcheggio' ostruendone il passaggio e creando sì disagio, impedendone il percorso anche ai mezzi di soccorso. E le guardie comunali, incuranti dei segnali che impediscono l'accesso, non sanciscono il processo: perché loro questa strada la ritengon degradata, sicché nulla a loro cale d'elevare un verbale.

Ma i suoi residenti col Comune son furenti: è negletto e nulla fa per ridarle dignità”.