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Banca Carim verso la chiusura? A rischio sede vastese e personale

Fa discutere il piano di riorganizzazione deciso dalla direzione dell'istituto di credito romagnolo

redazione
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Non poteva che trovare eco anche a Vasto l'allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali di categoria per il piano di ristrutturazione e riorganizzazione adottato dalla Banca Carim-Cassa di Risparmio di Rimini, messo in campo allo scopo di “raggiungere un’immediata riduzione dei costi”.

La direzione dell'istituto di credito romagnolo ha infatti reso nota la prossima chiusura di 10 filiali, dislocate tra Abruzzo e Molise, e tra queste c'è quella di via XXIV Maggio al centro di Vasto, che tra l'altro ha chiuso il 2014 con un risultato economico positivo.

A Vasto la Carim è attiva da ormai più di 10 anni, 'erede' nel luogo in cui presente dell'allora Bipop-Carire.

Ad intervenire per questa situazione sono le sigle Cgil e Fisac-Cgil di Abruzzo e Molise, i cui referenti parlano di “grave decisione assunta dai vertici aziendali”.

Oltre che su quella vastese, la 'spada di Damocle' pende sulle sedi molisane di Campobasso, Jelsi, Mirabello Sannitico, Sant’Elia a Pianisi e Campomarino, in provincia di Campobasso, per un totale di 15 dipendenti e delle altre abruzzesi di Pescara (2 sportelli), Chieti e Teramo, per un personale di 25 unità

“Non si conosce, ad oggi – si legge nella nota dei sindacati – il destino delle lavoratrici e dei lavoratori, 40 in tutto, delle filiali interessate dalla chiusura, che difficilmente potranno essere riallocati. Tale decisione rappresenta un danno economico e sociale per le lavoratrici e i lavoratori, le loro famiglie e per il territorio, oltre a costituire un’offesa inaudita alla clientela. Si esercitano continuamente forti pressioni commerciali sui dipendenti delle banche affinché, in nome del budget, questi ultimi acquisiscano nuova e sempre più clientela, per poi abbandonarla, come nel caso di Carim, al proprio destino”.

Le due organizzazioni sindacali chiedono il coinvolgimento delle istituzioni in una vertenza ormai aperta: “Non si può restare indifferenti al cospetto di provvedimenti che calpestano la dignità delle persone; non è più tollerabile che le lavoratrici e i lavoratori debbano subire decisioni calate dall’alto, peraltro neanche rispondenti, come nel caso in questione, a ragioni squisitamente economiche”.

A Vasto la locale filiale Carim è stata anche l'unico istituto di credito cittadino ad interessarsi della risistemazione di un punto bancomat alla Marina, in previsione proprio al centro della località rivierasca, in viale Dalmazia, nelle vicinanze della chiesa di Santa Maria Stella Maris. E a questo punto potrebbe tornare in forse anche questo progetto...

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