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Elettrotreno 'Jazz', un nuovo mezzo sulla tratta ferroviaria Vasto-Pescara

Trenitalia ammoderna il parco mezzi a disposizione sulla linea adriatica

redazione
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Fa scalo anche alle stazioni del Porto di Vasto e di Vasto-San Salvo uno dei nuovi 70 elettrotreni 'Jazz' di Trenitalia, utilizzato per coprire la tratta Pescara-Termoli, fruita soprattutto da studenti e lavoratori pendolari.

La presentazione del convoglio, che ha fatto nei giorni scorsi il suo debutto ufficiale, è avvenuta allo scalo del capoluogo adriatico nell'ambito di un'intesa – tra il vettore dei trasporti e la Regione Abruzzo – che prevede una graduale sostituzione dei mezzi destinati ai collegamenti regionali (altri 3 elettrotreni e 4 treni diesel entreranno in funzione nei prossimi mesi).

Progettato secondo nuovi standard di comfort, sicurezza e accessibilità, 'Jazz' ha in totale un numero di 202 posti a sedere, più 2 per disabili in carrozzella ed è in grado di viaggiare a una velocità massima di 160 km orari. Utilizza materiali riciclabili per il 95%, garantisce ridotte emissioni in atmosfera di CO2 e si distingue per i bassi consumi energetici, hanno evidenziato i tecnici di Trenitalia.

Tra i partecipanti all'iniziativa di presentazione c'erano Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono, direttore della Divisione Passeggeri Regionale, Cesare Spedicato, direttore regionale, il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo Camillo D'Alessandro in qualità di delegato ai trasporti, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e il presidente e l’ad di Alstom, la società che ha realizzato il treno, Pierre-Louis Bertina.

“Questo – ha detto Soprano - è un impegno che avevamo nel contratto di servizio con la Regione Abruzzo. Completeremo la flotta, rispettando gli impegni previsti dal contratto, entro i primi mesi del 2015”.

Per D'Alessandro “è una scelta che guarda alla modernità e che colloca il nostro Abruzzo tra quelle regioni che compiono precise scelte a favore del trasporto locale. Oggi il ferro è modernità e l'investimento di 15 milioni di euro dai fondi Fsc che si è voluto fare dimostra il 'diritto all'ambizione' di questa Regione. L'arrivo da qui a 6 mesi di 8 nuovi convogli abbassa l'età dei veicoli circolanti sulle tratte del territorio e questo grazie all'impegno di Ferrovie dello Stato che ha rispetto i termini del contratto di servizio stipulato nel 2009”.

Il nome 'Jazz', è stato infine precisato, è stato scelto dopo un sondaggio promosso da Trenitalia sul web e va ad infoltire la 'famiglia musicale' dell'azienda che può già contare sui Vivalto ed i Minuetto.

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