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Un concerto in memoria dell'amata insegnante Anna Di Fulvio

I colleghi: «Anche in questa occasione avvertiamo la sua presenza»

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«Una pianista sensibile e raffinata, una donna volitiva e sempre comprensiva verso gli altri». Sono queste le parole che, ieri sera, presso Palazzo d'Avalos, hanno dato il via al concerto dedicato ad Anna Di Fulvio, l'insegnante di musica scomparsa un anno fa. 

Numerose sono state le persone intervenute allo spettacolo, organizzato dall'associazione 'Amici della Musica', in collaborazione con il Comune di Vasto. "Vogliamo pensare che Anna e' accanto a noi anche in questa occasione", - ha commentato una sua collega- . E' impossibile dimenticarla. Nonostante la sua sofferenza, voglio ricordare i suoi grandi occhi, dai quali traspariva una straordinaria voglia di vivere".

Oltre ad esecuzioni musicali, ad animare lo spettacolo sono state anche alcune poesie riguardanti l'importanza di varie opere d'arte, cui Anna e' stata paragonata. Il concerto, tuttavia, si è concluso con uno dei brani dalla fama internazionale:"La vita è bella".

Tra le tante persone che hanno voluto ricordarla, ora, non resta che anche io, in quanto sua alunna, le esprima la mia riconoscenza. "Ho ricevuto molti insegnamenti, ma il suo e' stato unico. In genere, i docenti sono bravi nell'esercitare la propria disciplina, ma rari sono quelli che trasmettono insegnamenti di vita. Lei apparteneva proprio a questa categoria. In una sua lezione diceva: "Quando la passione della tua vita diventa il tuo lavoro, non esiste né il senso del tempo, né della fatica e la passione diventa la benzina della tua vita". E' con questa perla di saggezza che la voglio ricordare, perché al termine di ogni anno scolastico si prodigava molto per la realizzazione di spettacoli teatrali, nei quali ho vissuto emozioni incancellabili.

Concludo dicendo che anche se oggi Anna non c'è fisicamente, ciò che ha fatto per tutti quelli che l'hanno conosciuta, desterà nel tempo un ricordo immortale.

Angela Menna

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