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Tavolo separato al Ministero per Silda e Golden Lady, il futuro è un'incognita

Assemblea in fabbrica dopo l'incontro capitolino

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Ieri al tavolo del Ministero dello Sviluppo economico convocato per la questione della riconversione industriale della Golden Lady erano presenti anche la Silda, Golden Lady e Wollo. Queste, però, hanno chiesto e ottenuto un incontro separato con il responsabile del ministero Giampiero Castano. Nella mattinata di ieri era stato lo stesso legale della Silda a preannunciare la quasi certa assenza della proprietà a Roma; circostanza poi smentita nel pomeriggio.

Al ministero sono arrivati anche i due senatori vastesi Maria Amato (Partito Democratico) e Gianluca Castaldi (Movimento 5 Stelle). Per loro, però, non c'è stata la possibilità di entrare perché - motivazione del ministero - si trattava di una seduta 'tecnica'. In rappresentanza del territorio erano presenti solo il sottosegretario Giovanni Legnini, l'assessore regionale al Lavoro Paolo Gatti e i sindacalisti Giuseppe Rucci (Cgil) e Arnaldo Schioppa (Uil).

Assenti, invece, pur essendo firmatari degli accordi del maggio 2012, il sindaco di Gissi, Nicola Marisi, e il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio perché non invitati. Quest'ultimo ha diffuso una nota dopo la mancata convocazione denunciando la gravità dell'esclusione dei rappresentati degli enti locali.

Su cosa è emerso ieri non ci sono ancora certezze (se ne parlerà questa mattina nel corso dell'assemblea di fabbrica). Probabile che - come lasciato intendere dall'avvocato del gruppo Del Gatto, Alfonso Valori - Daniele Di Battista della Silda abbia espresso la volontà di non abbandonare il sito gissano conservando solo una manciata di posti di lavoro a fronte dei 250 sottoscritti nell'accordo. Questa è anche l'ipotesi che i lavoratori in presidio permanente vogliono evitare.

Sull'incontro di ieri, il sottosegretario Giovanni Legnini, presente agli incontri, ha commentato su Facebook chiamando di nuovo in causa la Golden Lady: «La gravità della vicenda della riconversione industriale della Golden Lady è emersa negli incontri separati che si sono tenuti questo pomeriggio al Ministero dello Sviluppo economico, ai quali ho partecipato. Occorre, in primo luogo, che la Silda paghi, con urgenza, i lavoratori e che si riapra un confronto che comprenda anche la Golden Lady, per verificare chi è stato inadempiente agli impegni a suo tempo assunti in sede ministeriale e cosa è possibile fare per riprendere la via di una nuova riconversione».

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