Si concluderà domani (venerdì 26 luglio) con una festa il progetto ricreativo socio-integrativo ‘Inventiamoci l’estate… senza confini’, organizzato dalla cooperativa sociale onlus Liberamente con il patrocinio del Comune. Un’iniziativa partita il 1 luglio che ha coinvolto 30 bambini tra gli 8 e 15 anni.

Il progetto ludico-educativo-integrativo è ormai arrivato alla quarta edizione, come spiega la presidentessa della cooperativa Alessandra Marchese: l’iniziativa, nata principalmente per i ragazzi diversamente abili, quest’anno è stata indirizzata anche a quelli provenienti da paesi stranieri. Le attività hanno comunque coinvolto pure ragazzi italiani senza particolari difficoltà. L’obiettivo di fondo è favorire l’inclusione, contrastare quella divisione in categorie, come immigrato, comunitario, disabile, normodotato, che negli ultimi anni vengono troppo spesso adottate per questioni di ‘semplificazione’ e comodità. Il tempo libero, spiegano i membri della cooperativa, è una condizione socio-educativa privilegiata dove, con attività ricreative, si possono creare opportunità di crescita importanti e realizzare un’inclusione intesa come condivisione di emozioni, esperienze e conoscenze.

‘Inventiamoci l’estate… senza confini’ vuole anche offrire un “servizio alle famiglie che, una volta terminato l’anno scolastico, spesso non hanno nessuno che possa occuparsi dei bambini”, precisa Marchesani. 

Il progetto ha visto l’attivazione di diversi laboratori, gestiti da esperi in vari campi: disegno creativo (murales), Hip hop, balli di gruppo, mini basket e altre attività motorie, cucina e cucina etnica. Non sono mancati tornei e giochi all’aperto. Le attività si sono svolte tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19 nei locali della scuola primaria Ritucci Chinni.
Domani dalle 17 sempre alla scuola Ritucci-Chinni ci sarà la festa finale, durante la quale i ragazzi si cimenteranno anche con dei balli e delle esibizioni canore.