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Vertenza senza fine e ancora un presidio: nuovi appelli per l'ex Golden Lady

Sabato ennesimo incontro per le criticità di una riconversione nei fatti non concretizzata

a cura della redazione
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Un altro presidio, l'ennesimo, per "denunciare tutte le problematiche relative alla presunta riconversione".

La questione, ancora una volta, riguarda presente e futuro della ex Golden Lady con tutti i disagi patiti dai lavoratori per un ritorno alla "normalità", auspicato dopo la firma degli accordi più di un anno fa al Ministero, di fatto mai concretizzatosi.

"Le criticità sono enormi - sottolineano in una nota i rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali Giuseppe Rucci (Filctem-Cgil), Franco Zerra (Femca-Cisl) e Arnaldo Schioppa (Uiltec-Uil) - e tutto il territorio è ripiombato nella disperazione, rispetto a prospettive importanti che quell’accordo avrebbe dovuto rappresentare, come nuovo momento di rilancio della Val Sinello e di tutto il comprensorio". 

L'appello è rivolto alle istituzioni: "Invitiamo tutti a partecipare per poter insieme affrontare il futuro di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie, che ancora tanto stanno soffrendo, dopo aver contribuito fattivamente con sacrifici quotidiani alla realizzazione di tale progetto; il tempo dell’attesa e delle promesse è terminato. Auspichiamo la partecipazione attiva delle Istituzioni per poter almeno certificare la vicinanza e l’attenzione alle tante innumerevoli problematiche che questo territorio sta vivendo. Chiediamo gentilmente al presidente della Provincia di estendere tale invito a tutti i sindaci del territorio".

Invitati a prendere parte al presidio in programma sabato mattina 6 luglio dalle 9: Regione Abruzzo e Provincia di Chieti, con i rispettivi presidenti e assessori al Lavoro Gianni Chiodi, Enrico Di Giuseppantonio, Paolo Gatti e Daniele D’Amario, sindaco di Gissi Nicola Marisi e primi cittadini dell'area del Vastese, forze politiche e istituzionali del territorio, lavoratori e cittadinanza.

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