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ZONA A TRAFFICO LIMITATO IN CENTRO, LE RICHIESTE DEI RESIDENTI

a cura della redazione
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E' stata sottoscritta da una cinquantina di famiglie residenti nel centro storico di Vasto la petizione con la quale i richiedenti sollecitano l'amministrazione comunale vastese a rivedere l'ordinanza con la quale viene attualmente disciplinato l'accesso delle auto nell'area e che vieta, nel particolare, l'accesso nella zona a traffico limitato. La raccolta di firme è stata protocollata ieri mattina in municipio. Si legge nella petizione indirizzata al sindaco Luciano Lapenna: ''L'ultima oprdinanza sulla Zona Traffico Limitato emanata dalla vecchia amministrazione il 18 aprile 2006 ed andata in vigore il 1 giugno, penalizza residenti e commercianti. Le chiediamo pertanto che venga revocata tale ordinanza e venga ripristinata la vecchia di fine 2001 che permetteva ai residenti, l'accesso - 24 ore su 24 per una sola auto a famiglia - alla Zona a Traffico Limitato e la eventuale sosta, in caso di disponibilità di posto; e ai commercianti ed ai fornitori, l'accesso per il carico e scarico nelle fasce d'orario consentite, come avviene nelle altre città''. ''Indubbiamente l'ultima ordinanza emessa il 18 aprile, prima della votazioni, sta creando problemi di tutti i tipi - sottolinea Nicola D'Adamo, capogruppo della lista civica 'Forte per Vasto'. Non va bene ai residenti a cui non è concessa neanche la possibilità di accesso carico e scarico dei colli pesanti. Non va bene ai fornitori che devono sostare completamente fuori dal centro storico, con tutti i problemi che ne conseguono. Non va bene ai cittadini ed agli ignari turisti che sbadatamente sostano nei parcheggi 'riservati' di piazza Rossetti e piazza del Popolo prendendo multe da 103 euro. La richiesta, quindi, è che dal 1 settembre - conclude D'Adamo - si torni alla vecchia ordinanza che tutto sommato funzionava. Poi si vedrà. Se ci sono stati problemi non è per colpa dei residenti: per esempio il Comune non ha mai disegnato a terra le strisce per i pochi posti auto dei residenti in piazza Lucio Valerio Pudente e largo del Tomolo e dintorni (più o meno rispettivamente 7 posti e 12 posti), per cui ci siamo ritrovati auto dappertutto; poi su via Santa Maria non è stato rimesso un divieto di accesso dopo i lavori di ristrutturazione della chiesa per cui i cittadini hanno parcheggiato lungo tutta la via; infine i vigili non hanno controllato come fanno adesso e la maggior parte dei mezzi non era dei residenti. Bisogna trovare una soluzione che tolga l'assedio delle auto per le vie del centro, ma che allo stesso tempo dia la possibilità a chi vi vive ed opera di soddisfare le proprie necessità di carico e scarico il più possibile vicino alla propria abitazione o negozio. I parcheggi riservati ai residenti e le fasce di orario per il rifornimento dei negozi sono una realtà in tutta Italia, non dobbiamo inventare nulla''.
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