Vanno ormai definendosi gli schieramenti politici che concorreranno alle prossime elezioni amministrative di Vasto. Il numero dei candidati-sindaco dovrebbe partire da un minimo di quattro (Lapenna, Forte, Giangiacomo e Tagliente) a un massimo di sei (con le aggiunte di Baldassarre e Laudazi) e le liste in campo a sostegno dovrebbero essere almeno tredici, con un esercito di circa quattrocento aspiranti consigliere comunale. Le novità di rilievo, poi, sono all'ordine del giorno. Ultima quella della fuoriuscita dell'assessore comunale al Traffico e al Commercio Nicola Soria dall'Udc per aderire ad una lista civica a sostegno del candidato di Forza Italia Guido Giangiacomo nella quale lo stesso Soria sarà il capolista. ''Orientamento dovuto alla non condivisione delle scelte del partito che ha rinunciato a far valere quelle che erano giuste rivendicazioni - ha motivato il diretto interessato -. Possibile che una forza di governo come la Casa delle Libertà non sia riuscita ad esprimere unitariamente una candidatura al suo interno? Per questo ho deciso di appoggiare Giagiacomo, espressione di Forza Italia, che resta il partito di maggioranza a Vasto''. La delusione per la decisione dell'Udc, ed in particolare del suo leader cittadino Antonio Prospero, di appoggiare Tagliente, insomma, non è poca e oltre a Soria anche altri esponenti del partito hanno preferito percorrere una strada diversa (Mario Olivieri, Paolo Leonzio, Nazario Augelli).