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QUESTIONE ANTENNE, COLELLA SCRIVE A PIETROCOLA

a cura della redazione
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Sulla tanto dibattuta questione delle antenne della telefonia mobile e dell'inquinamento da elettrosmog, Antonio Colella, presidente del Comitato ''Un quartiere per vivere'' di Vasto, ha inviato la seguente nota al sindaco Filippo Pietrocola. ''Premesso che: a distanza di un anno nessuna risposta perveniva, se non in data 07/03/2006 (dopo ben quattro solleciti del Prefetto di Chieti), da parte del dirigente del settore Urbanistica e non del sindaco; detta risposta è la stessa già data verbalmente dall'assessore Giangiacomo, in data 03/05/2005 e non risolve il problema in quanto un'altra antenna è stata montata a poche decine di metri, sul grattacielo di corso Mazzini e della quale non si conosce alcun dato; nessuna iniziativa, a tutt'oggi, è stata presa sulla problematica, a livello cittadino; nessuna risposta è stata data all'istanza con richiesta di esercitare ''motivato dissenso'', inoltrata da Associazioni e Comitati cittadini in data 23/06/2005; nessuna risposta è stata data all'istanza rinnovata dalle medesime associazioni cittadine in data 17/01/2006. Di conseguenza, nessuno dei problemi irrisolti del Quartiere San Paolo è stato degno di considerazione; si apprende dalla stampa che il Comune, all'insaputa dei comitati cittadini e delle associazioni, firma un protocollo d'intesa con i gestori della telefonia mobile, ignorando completamente il Piano di delocalizzazione delle antenne, dal medesimo affidato ad un tecnico e le stesse promesse dell'assessore Giangiacomo. E' l'ultimo grigio regalo lasciato alla città!!! Tutto ciò premesso, il sottoscritto, a nome e per conto del suddetto comitato, deposita in data odierna la petizione articolata in dieci punti (cui va aggiunta la sistemazione a verde attrezzato dell'area antistante la palazzina dei servizi sociali di via Bosco) e supportata da oltre duemila firme di cittadini del Quartiere San Paolo che hanno voluto manifestare la loro civile protesta, nel più grande agglomerato urbano della città, che ben altro trattamento merita. Come noto, detta raccolta di firme era stata interrotta nel maggio 2005, a seguito delle promesse dell'assessore Giangiacomo e, ovviamente, non sarà più inviata alle alte autorità dello Stato, avendo piena fiducia che la prossima amministrazione comunale, che sostituirà quella attuale, senz'altro risolverà, una volta per tutte, quanto sopra e soprattutto con un sindaoc che darà risposta ai cittadini, quale atto dovuto dalla legge, oltre che dal buon senso. Ringrazia per l'attenzione e porge distinti saluti''.
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