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La comunità rumena di Vasto celebra la 'Festa del Marzolino'

Domenica l'appuntamento alla Palestra dell'Oratorio Salesiano

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Domenica 5 marzo, alle ore 16, presso la Palestra Istituto Salesiani in via S. D. Savio 1 l'Associazione "Vocea Romanilor Vastesi" organizza la seconda edizione della Festa del Marzolino.

Per festeggiare ed augurare una splendida primavera, vi aspettiamo con poesie in tema, recitate dai nostri piccoli talenti, con balli e canti tradizionali e assaggi di prodotti tipici rumeni.

Sul palco si esibirà, in anteprima, il Gruppo Folcloristico Cununa e ospite d'onore l'Ansamblul Folcloric Dor Calator Roma. 

Alla manifestazione parteciperà il dott. Gheorghe Milosan, Ministro Consigliere presso l'Ambasciata Rumena di Roma. Il diplomatico, ospite dell'Associazione "Vocea Romanilor Vastesi", sarà ricevuto dal sindaco di Vasto Francesco Menna, insieme a membri della Giunta e del Consiglio comunale in Sala Consiliare sabato 4 marzo alle ore 17. Si invita la cittadinanza e la comunità rumena a partecipare.  

Secondo l'antico calendario romano, il Primo Marzo era il primo giorno dell'anno, momento che festeggiava la Matronalia, serie di eventi che celebravano il Dio Marte, Dio della forza, della primavera e della guerra.

Le feste di primavera, dei fiori e della fecondità della natura erano consacrate a questo Dio. Le origini della tradizione del MărÈ›iÈ™or sono narrate anche in una leggenda dacica legata a un’eclissi solare. Un giovane coraggioso si era recato a liberare il sole catturato da un drago. Dopo tre stagioni arrivò dove si trovava il drago, e combatterono, liberando il sole. Il suo sangue colò sulla neve fresca, ed è da allora che il rosso e il bianco si intrecciano per combattere i mali dell’inverno e annunciare il ritorno alla vita della natura. Un mărÅ£iÅŸor di oggi Ã¨ una finissima spiga formata da due fili di seta intrecciati, uno bianco e l’altro rosso, ai quali viene attaccata una piccola figurina di legno o metallo (un cuore, una lettera, un fiore, uno spazzacamino, un ferro di cavallo o un quadrifoglio), che diventa un portafortuna per la nuova stagione. Di solito i mărÈ›iÈ™or vengono offerti alle donne o ai bambini, spesso insieme a dei fiori primaverili.

dott.ssa  Irina Ilona Lazar - Presidente Associazione culturale "Vocea Romanilor Vastesi"

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