Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Alla scoperta della nuova gestione della Casa Famiglia di San Lorenzo, l'incontro con la Ricoclaun

Progetto da realizzare quello di un "orto solidale" per i ragazzi della struttura

Condividi su:

Quella di mercoledì è stata una serata molto speciale per l’associazione di volontariato onlus Ricoclaun. Siamo stati a cena con la Casa Famiglia di San Lorenzo, C.E.C. della Comunità Papa Giovanni XXIII che da settembre 2016 ha preso il posto della Casa Famiglia Manuela coordinata da Claudia e Gioacchino trasferiti nelle Marche.

Cento pezzi di pizza, tiramisù perché c’era anche il compleanno della nostra clown Susy, allegria, canzoni, chiacchiere varie e tante emozioni, ma anche molto di più.

Abbiamo conosciuto il responsabile dal grande carisma e grande temperamento Franco Di Nucci e gli educatori della struttura Silvia Pati, Ciro De Rosa e Mirella Milani che con passione e impegno condividono direttamente il loro tempo e la loro vita con i 20 ragazzi provenienti da varie regioni, ognuno con una storia dolorosa alle spalle.

Franco a tavola è stato subito chiaro, “ci dobbiamo mischiare”, e così ogni clown si è seduto accanto ad un ragazzo della struttura. Un tavolo lunghissimo, dove si respirava nella semplicità una grande armonia e tantissime emozioni.

Ha voluto a tutti i costi che spiegassi al gruppo la storia della Ricoclaun e la mia storia personale, fatta di dolore, di impegno, passione, tanti problemi, tante soluzioni, tanti progetti dove non c’è mai un interesse personale, ma solo il desiderio di fare del bene. E’ stato emozionante per me, ma anche per loro.

Ci hanno spiegato quanto è importante per i ragazzi vivere in questa comunità. La loro giornata è scandita da tanti momenti: lavoro inteso anche come terapia e che piano piano dovrebbe diventare professionalizzante, momenti formativi, riflessivi, spirituali. 

Tante le loro necessità, sia per quanto riguarda i detersivi che per l’alimentazione, ma anche nell’area delle relazioni del territorio. Vogliono conoscere bene il territorio vastese nella ricchezza delle associazioni presenti, per creare interscambi, relazioni, collaborazioni.

Franco ha un bellissimo progetto, vorrebbe realizzare a Vasto un “orto solidale” per coniugare produttività e responsabilità sociale, economia e solidarietà, trasformando le risorse della terra, in opportunità di socializzazione, formazione, riabilitazione socio-terapeutica e inserimento lavorativo. Lanciamo allora il loro appello: “Cercasi terreno agricolo…” in comodato d’uso gratuito, per coltivare insalata, pomodori, zucchine, allevare galline, e poter condividere con il territorio prodotti a km 0.

Per il momento sono due i progetti che ci vedono insieme, ci aiuteranno domenica e martedì durante il Carnevale in piazza, e costruiranno due scatole di legno per la raccolta dei libri da regalare nei vari reparti dell’ospedale. Ma sono certa che ci saranno altri progetti .

Invito tutte le associazioni vastesi a conoscere questa bella realtà e a creare collaborazioni e sinergie proficue per tutta la comunità.

Rosaria Spagnuolo, presidente Ricoclaun

Condividi su:

Seguici su Facebook