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Il viaggio fotografico di Antonio D'Aulerio nell'ex orfanotrofio Genova - Rulli: “Immagini suggestive e toccanti”

Alla scoperta di un luogo "cupo e abbandonato, ma degno di rispetto"

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Sono tante le emozioni che hanno accompagnato Antonio D'Aulerio (Salento Photography) durante un percorso suggestivo visivo all'interno dell'ex orfanotrofio Genova - Rulli, sito in località Punta Penna.

Incuriosito da questa struttura abbandonata e desolata, l'artista vastese ha immaginato di ripercorrere un viaggio magico e soprendente attraverso il “potere” della fotografia, quale strumento in grado di evocare forti emozioni.

“Quando sono entrato in quel luogo ho subito rivolto i miei pensieri a chi lì dentro ha trascorso la propria infanzia – spiega il fotografo – in quel momento ero con un mio amico, ho vissuto una serie di emozioni, immortalando una struttura che evoca un qualcosa di strano, quasi un'atmosfera triste e malinconica accompagnata anche da un odore nauseabondo. Quel giorno beccammo un forte temporale, elemento che rendeva ancor più suggestivo il nostro percorso. Ho visto immagini agghiaccianti – continua D'Aulerio - tra strani segni sui tronchi degli alberi e coltelli presenti della struttura sembrava quasi di trovarsi sul set di un film horror."

"Non è stato facile percorrere questo viaggio fotografico, ho pensato solo a dare vita al luogo. Tra uno scatto e l'altro ho immaginato un tempo, una scena, le orfanelle che erano li dentro e il grado di povertà che regnava in quella struttutra. Ho scelto di immortalare questo ex orfanotrofio perchè credo che l’arte non nasca dalla felicità, ma da un disagio, da una necessità di comunicare qualcosa agli altri e di voler esternare un malessere interiore per dare vita ad un posto così desolato. La struttura potrebbe essere valorizzata attraverso visite guidate e con fotografie al suo interno per condurre potenziali visitatori alla scoperta di un posto degno di silenzio e rispetto. Credo di aver dato la giusta atmosfera a questo fantasma dal nome “Genova - Rulli” e spero che un giorno possa tornare attivo come luogo storico da visitare.”

Nella galleria fotografica gli scatti di Antonio D'Aulerio all'ex Orfanotrofio

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