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L'impegno dei Lions Club del Vastese per la valorizzazione del Museo del Costume di Palazzo d'Avalos

Un ambizioso progetto che verrà proposto al prossimo congresso distrettuale

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Valorizzare e impreziosire il Museo del Costume di Palazzo d'Avalos, questa la mission del Lions Club di Vasto "Adriatica Vittoria Colonna", Vasto Host, New Century e del Lions Club San Salvo presentata ieri sera durante un convegno presso la nuova sede del Liceo Artistico di Vasto.


A fare gli onori di casa, il dirigente scolastico dell'Istituto, Letizia Daniele, che dopo i saluti agli ospiti e alle autorità civili e militari, ha lasciato spazio agli interventi moderati da Adriana Di Lanciano, in sostituzione del cerimoniere Rosa Di Martino.


Presenti all'incontro, Luigi Marcello, presidente del Lions Club Vasto "Adriatica Vittoria Colonna", Michele Spadaccini, presidente di circoscrizione, Tommaso Dragani, presidente di zona, Enrico Corsi, presidente della fondazione Lions, Paolo Affaldani, New Century, Nicola Farina, Vasto Host, Antonio Cocozzella del Lions Club San Salvo e Sara Pizzi della cooperativa Archeologia che gestisce Palazzo d'Avalos.


Nutrita anche la rappresentanza di autorità civili e militari presenti in platea: il sindaco di Vasto Luciano Lapenna e gli assessori Anna Suriani e Nicola Tiberio, l'assessore alla Cultura di San Salvo Giovanni Artese, il direttore della Casa Circondariale di Vasto Carlo Brunetti, il vice commissario della Polizia Penitenziaria Vincenzo Abbondanza, il comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna, il tenente di vascello Giuliano D'Urso, il capitano Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto e il tenente della Polizia Municipale Luigi La Verghetta.


La spiegazione del progetto nelle parole del presidente Luigi Marcello: "Il Museo del costume di Vasto, come dicono gli esperti, è secondo solo a quello di Firenze, e anche per questo ci è sembrato giusto proporre un'iniziativa che valorizzi questo enorme potenziale. Questo progetto si articola in tre fasi: la prima riguarda la pubblicazione di un catalogo generale dei reperti presenti nel museo, la seconda l'adeguamento dell'ascensore che attualmente raggiunge solo il secondo piano e la terza riguarda lo studio di una diversa disposizione dei costumi per favorire l'uniformità di presentazione degli stessi".


Il progetto, come sottolineato dal presidente di zona Tommaso Dragani, "verrà proposto al prossimo congresso distrettuale nel mese di maggio a Ravenna".

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