Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'Segni storici di antropologia culturale', la riscoperta della Pro Loco 'Città del Vasto'

redazione
Condividi su:

Nonostante il cielo grigio e minaccioso di pioggia, si è svolta con una buona affluenza di pubblico, la visita alle icone ed alle iscrizioni funerarie presenti nel centro storico di Vasto, iniziativa organizzata dalla Pro Loco “Città del Vasto” con la preziosa collaborazione del prof. Luigi Murolo e con l'Associazione Vigili del Fuoco in congedo.

Una visita particolare e "diversa dal solito" perché, come ha spiegato il prof. Murolo guida della visita, "in occasione della commemorazione dei defunti, ci porta a conoscere i luoghi dove la morte è protagonista".

Il gruppo, partito da piazza Rossetti, come prima tappa si è fermata ad osservare e ad ascoltare la ricostruzione storica della lapide presente sul lato nord del campanile della Chiesa dell'Addolorata. Lapide, difficile da notare per la sua posizione, che testimonia la costituzione, nella stessa chiesa, della Confraternita della Carità e della Morte. Si è poi spostato alla base della Torre di Bassano dove il prof. Murolo ha ricostruito i drammatici eventi del 1799 e soprattutto le fucilazioni avvenute alla base della torre da parte dei francesi. Sui mattoni dell’antico edificio sono ancora presenti i segni di quei drammatici momenti.

La passeggiata nel centro storico è poi proseguita in via Santa Maria dove sono stati commentati le icone presenti sulle pareti esterne della Chiesa di Santa Maria Maggiore e le diverse iscrizioni funerarie all’interno della chiesa stessa. E’ stata poi la volta della Cattderale di San Giuseppe. Ricostruendone storia e significati, si è visitata la bellissima statua della Madonna della Cintura (sconosciuta a molti) e le Cappelle delle Confraternite della Morte e dei Cinturati.

La passeggiata è poi terminata all’ingresso del Museo di Vasto dove Murolo ha relazionato sulla tomba di Puccio di Alvappario e sulla iscrizione funeraria della moglie Bellalta di Palazzo. Alle 18 il gruppo si è spostato presso la Chiesa di Santa Filomena dove, alla presenza di molti attenti uditori, il prof. Murolo ha magistralmente raccontato la storia ed il significato del presepe popolare e la sua relazione con la morte. Una iniziativa questa, ricca di informazioni e curiosità storiche, che ha suscitato grande interesse tra i partecipanti.

"Il nostro particolare ringraziamento - dice il presidente della Pro Loco, Mercurio Saraceni - va al prof. Luigi Murolo, per la grande disponibilità e preparazione, a tutti i partecipanti, a Don Gianfranco parroco di San Giuseppe ed all’Associazioni Vigili del Fuoco in congedo per la preziosa collaborazione".

Condividi su:

Seguici su Facebook