“Non è un caso che la ricorrenza dei 50 anni di sacerdozio di Padre Eugenio sia capitata nella festa di San Giuseppe, padre putativo di Gesù, perché tale coincidenza valorizza ancor di più la paternità spirituale del nostro confratello. Ed a festeggiarlo in questa particolare giornata sono presenti in questa Chiesa dell’Incoronata tre famiglie: la famiglia d’origine, la comunità religiosa dei Cappuccini e la famiglia parrocchiale”.

Con queste parole Padre Carmine Ranieri, ministro provinciale dei Cappuccini d’Abruzzo, ha introdotto sabato pomeriggio il solenne rito di ringraziamento, presieduto dall’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, e concelebrato da vari sacerdoti del clero locale e dallo stesso padre Ranieri, nella ricorrenza dei 50 anni di sacerdozio di Padre Eugenio Di Giamberardino, parroco di Santa Maria Incoronata a Vasto.

Al termine della celebrazione, in un sacro tempio gremito di fedeli, Padre Eugenio ha consegnato ai fedeli un’immaginetta ricordo dell’Incoronata, dove è riportato il suo 'Magnificat' con Maria, cioè il suo “grazie al Signore per i doni che gli ha elargito e la sua preghiera perché possa continuare a servirlo nel tempo che vorrà ancora donargli”.

Un momento di festa e di incontro si è poi tenuto nei locali parrocchiali.