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Il tappeto, dalle fiabe orientali al fai da te

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Un tappeto può cambiare l’aspetto di una stanza e può rendere affascinante anche l’arredamento più semplice. La bellezza dei tappeti è rappresentata anche dalla loro storia millenaria, che porta la mente a ricordare cenni storici relativi alle prime tribù nomadi che si trovavano nel territorio dell’Asia Centrale. Già a quel tempo il tappeto era uno strumento non solo legato alla sopravvivenza, ma anche in grado di rappresentare la tradizione del popolo che l’aveva realizzato.

I tappeti più amati in occidente, affondano le loro radici nel territori dell’India e della Persia, aree nelle quali già durante il XVI secolo ci si occupava della tessitura di splendide trame, che potevano richiedere anche anni di lavoro per essere completate. La letteratura originaria di questi stati ha portato fino a noi racconti come quello di Layla e Majnun, dei quali ritroviamo testimonianza in moltissimi antichi arazzi, tessuti appositamente per raccontare fiabe, storie e leggende, come capita spesso di trovare nei vetri delle chiese cristiane. Un'altra famosissima raccolta di storie, è certamente quella di “Le Mille e una Notte”, dove Aladino e Sherazade volano sul loro tappeto magico, proprio come il principe indiano Hussain, presente in una delle storie della famosa raccolta. Ci sono ancora moltissimi racconti in cui si parla di tappeti ed arazzi, giacché fin dall'antichità questi oggetti erano considerati alla pari di preziosi tesori.

Oggi i tappeti sono utilizzati da molte persone per rinnovare o determinare lo stile di un ambiente, il classico orientale però, non è più la sola scelta. Questi infatti sono tutt'oggi costosi, poiché vengono realizzati a mano e con tecniche ancora appartenenti alla tradizione originaria. Grazie ai tanti tutorial in rete, alle idee date da programmi sul fai da te che passano quotidianamente in tv, tante persone per poter avere un’opera unica nella propria casa si cimentano nel fai da te, con la realizzazione di tappeti fatti anche con materiali semplici e di recupero, nonostante ciò, l’acquisto resta la scelta preferita da molte persone.

I tappeti moderni infatti, consentono di investire meno denaro e di poter adattare lo stile del nuovo tappeto anche a quello della casa e dei mobili in essa contenuti. Inoltre, a differenza di quelli orientali, molto delicati, quelli dei nostri giorni possono essere lavati con maggiore facilità e senza troppe remore.

La scelta del tappeto giusto dovrà prendere in considerazione molti elementi, primo fra tutti lo spazio: si dovranno prendere le misure in modo da poter adattare il “nuovo arrivato” alla stanza, e non viceversa; un buon consiglio può essere quello di stendere a terra dei fogli di giornale della dimensione del tappeto che si desidera acquistare, così da farsi un'idea reale di come risulterà a lavoro finito. Inoltre, il colore dovrà armonizzarsi sia con quello dei mobili sia con le tinte presenti nelle altre aree della camera, come i muri e il pavimento. La scelta legata alla lunghezza del pelo del tappeto, oltre che prettamente estetica, potrà legarsi anche ad eventuali problematiche presenti in casa: un tappeto a pelo lungo sarà meno adatto ad un ambiente con animali o persone inclini ad allergie, mentre quelli a pelo corto possono essere utilizzati in tutti gli ambienti senza troppi problemi.

Il materiale, infine, potrà essere di diverso tipo e anche in questo caso bisognerà valutare non solo il lato prettamente estetico, ma anche la praticità nella gestione della tappezzeria, soprattutto nel caso in cui si abbiano bambini piccoli, in grado di macchiare ogni tipo di tessuto!

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