La residenza per anziani “San Pio” ha cambiato sede ed è stata inaugurata sabato in una struttura ancora più grande ed accogliente, in via San Rocco a Vasto.

Massimo Di Risio, titolare insieme alla sua famiglia, nel discorso introduttivo ha infatti esordito dicendo che “dopo 11 anni di gestione di una residenza per anziani si riesce ad accumulare una tale esperienza da sapere quali sono le migliori soluzioni da adottare per ospiti, operatori e tutti coloro che sono interessati”.

Questa casa per anziani, continua, è infatti “dotata di tecnologie e dettagli che rendono il soggiorno confortevole, dando sollievo e cura ai non auto-sufficienti, avendo anche scelto un arredamento d’avanguardia, come rivestimenti asettici e antibatterici, armadi con un moderno design, ignifughi e con spigoli smussati per evitare traumi, letti d’ultima generazione con movimentazione elettrica, aerodinamica e manuale, con sfondi laterali di protezione a scomparsa. Per chi è costretto poi a letto, abbiamo avuto l’accortezza di predisporre letti in legno, che conferisce un sollievo che certamente l’alluminio non darebbe”.

Tantissime le persone accorse all'evento, arricchito e reso speciale dalla presenza del Frate Guglielmo Alimonti, discepolo di San Pio.

Commoventi le sue parole che hanno ricordato l'importanza del Santo, omaggiando agli astanti del fazzoletto con cui asciugò le ferite del costato di Padre Pio “Chiunque arriva qui ha dentro di sé una speranza umana di guarire, di stare meglio e di trovare un aiuto. Ecco: realizzare questo, deve essere il vostro programma”.

Intervenuto all’evento anche il sindaco di Vasto Francesco Menna che, come ha poi sottolineato ai nostri microfoni “l’anziano è una risorsa importante per la nostra città e per le famiglie. La città deve attrezzarsi, deve fare lavoro, impegno e dedizione per destinare le carezze e ogni tipo di servizio a chi si trova nella situazione di dover essere accolto e raccolto in una struttura come questa che è all’avanguardia nel nostro territorio che destina servizi, efficienza e bellezza alla città che l’accoglie”.